Dopo 228 anni il museo del Louvre è guidato da una donna: Laurence des Cars è stata nominata presidente del museo del Louvre di Parigi.
Laurence des Cars è la prima donna capo del Louvre. A nominarla il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, su suggerimento di Roselyne Bachelot, ministro della Cultura.
Laurence des Cars, ha 54 anni, è figlia del giornalista e scrittore Jean des Cars e nipote dello scrittore Guy des Cars. Laurence dopo gli studi alla Sorbona e all’Ecole du Louvre ha iniziato come curatrice proprio al d’Orsay nel 1994. Specializzata nell’arte del 19esimo e inizio del 20esimo secolo, ha organizzato grandi mostre come quella dedicata a Gustave Courbet, che fece furore anche al Metropolitan di New York, nonché un omaggio al Marchese de Sade sempre al Museo d’Orsay e un viaggio espositivo intorno al poeta Guillaume Apollinaire. Ha scritto numerosi saggi, tra cui uno sui Preraffaeliti del 1999 ed un volume sull’arte francese del XIX del 2008. L’anno precedente è stata anche nominata direttrice scientifica dell’Agenzia dei musei francesi. Dal 2007 al 2014 ha fatto parte del team che ha lavorato al lancio del progetto Louvre ad Abu Dhabi.
Come hanno sottolineato dall’Eliseo, da cui è arrivata la nomina, si è scelto di andare sul sicuro, investendo sulla preparazione e sulla statura internazionale del profilo.
Dall’anno della sua fondazione, avvenuta nel 1783, prima ancora dello scoppio della Rivoluzione francese, il Louvre non aveva mai avuto a capo una donna. Il direttore precedente, Jean-Luc Martinez, si era focalizzato sulla parte formale del Museo, occupandosi della logistica e degli accessi, De Cars ha detto di voler pensare al contenuto, a offrire sempre nuove mostre, concentrandosi specialmente ad attrarre i giovani nei musei. Proprio pensando a loro ha promesso di chiudere il museo più tardi, facendo in modo che possano visitare il Louvre dopo una giornata di lavoro e cenare all’interno del museo; spera di espandere le collaborazioni culturali con artisti contemporanei e di organizzare più scambi con scrittori, musicisti, ballerini, registri e designer.
Non sarà facile per lei raggiungere i nuovi record raggiunti nella precedente gestione, quella di Jean-Luc Martinez, che tra il 2018 e il 2019 ha toccato la cifra di 10 milioni di visitatori.
La vera missione di Laurence des Cars è quella di traghettare il Museo in una nuova epoca, facendone un ponte tra passato e futuro. Un compito niente affatto facile, ma se ci riuscirà è probabile che anche i numeri le sorrideranno.
There is 1 comment on this post
Comments are closed.