LIBRI FINALISTI AL PREMIO STREGA 2022

Mercoledì 8 Giugno, dal Teatro Romano di Benevento,è stato annunciato il risultato della prima votazione del Premio Strega 2022.

Il Premio, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e dal Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca, Media Partner Rai, sponsor tecnico IBS.it, è uno dei più importanti conferimenti letterari nazionali ed è giunto alla sua 76esima edizione. Della sua storia e della sua origine avevamo parlato in questo articolo.

Stefano Coletta, conduttore della serata, ha intervistato i dodici candidati al Premio. Nel frattempo sul palco avveniva lo spoglio dei voti. Al termine di esso, Emanuele Trevi, presidente di seggio e vincitore dell’ultima edizione – del quale avevamo invece parlato qui – ha proclamato i finalisti.

Su 660 aventi diritto, hanno espresso la propria preferenza 593 tra voti singoli e voti collettivi.

A quelli dei 400 Amici della domenica si sono aggiunti 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti italiani di cultura all’estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli delle Biblioteche di Roma.

Accedono alla finale del Premio sette libri anziché cinque, prima volta in assoluto nella storia del Premio.

Ci sono stati infatti due ex aequo al quinto posto.

Il settimo libro entra in finale in virtù dell’art. 7 del regolamento di votazione che recita così: 

Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del comitato direttivo), accede alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei (o più) candidati”.

Il totale dei voti espressi ha quindi determinato i seguenti finalisti alla LXXVI edizione:

  • Mario DesiatiSpatriati (Einaudi) con 244 voti
  • Claudio PiersantiQuel maledetto Vronskij (Rizzoli) con 178 voti
  • Marco AmerighiRandagi (Bollati Boringhieri) con 175 voti
  • Veronica RaimoNiente di vero (Einaudi) con 169 voti
  • Fabio BacàNova (Adelphi) con 168 voti
  • Alessandra CaratiE poi saremo salvi (Mondadori) con 168 voti
  • Veronica GallettaNina sull’argine, (minimum fax) con 103 voti

IL LIBRO PIU’ VOTATO

“Spatriati”, che ha ottenuto al momento il maggior numero di voti, è stato presentato da Alessandro Piperno che così lo ha descritto:

«Lasciatemi dire, anzitutto, che sono pochi gli scrittori italiani contemporanei che abbiano saputo imprimere al proprio itinerario letterario una coerenza così implacabile. Dai tempi lontani Desiati ha saputo restare fedele al suo mondo con un’ostinazione sorprendente.
Ecco, a mio giudizio, Spatriati è il suo libro migliore, il fiore della maturità, quello in cui i temi, le atmosfere e lo stile raggiungono una sintonia incantevole.

C’è qualcosa allo stesso tempo di magico e sinistro nel pezzo di Puglia dove nascono, vivono e soffrono i personaggi di Desiati quasi tutti provenienti dalla piccola borghesia rurale. Rivelano un’inquietudine fatta di slanci romantici e appetiti sessuali, da un amore complicato per la terra d’origine e un desiderio altrettanto complesso di fuggire verso metropoli violente e inospitali. La sua prosa è un crocevia di registri deliberatamente antitetici: lirismo e causticità, sentimentalismo e ferocia.

Per ottenere questi effetti, Desiati mescola con mano sempre più salda forbitezza letteraria e inflessioni colloquiali, talvolta persino dialettali ma senza mai inciampare nel pittoresco. Occorre sottolineare che questo impasto linguistico consente a Desiati di scrivere scene di sesso straordinariamente plausibili, e per questo persuasive e mai ridicole. Chi sono gli spatriati? Mi verrebbe da dire che sono i “marinai scordati su un’isola” della famosa poesia di Baudelaire, quindi tutti noi.»

PREMIO STREGA GIOVANI 2022 – “NIENTE DI VERO” DI VERONICA RAIMO

Con il romanzo “Niente di vero” (Einaudi), Veronica Raimo è la vincitrice della nona edizione del Premio Strega Giovani.

La premiazione si è svolta al Pala Studio di Cinecittà in Roma il 7 giugno appena passato.

La scelta degli studi di Cinecittà è nata dalla necessità di svolgere la premiazione per la prima volta davanti a centinaia di ragazze e ragazzi arrivati da tutta Italia.

Il libro di Veronica Raimo, con 96 preferenze su 573 voti espressi, è stato il più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da oltre 100 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero (Berlino, Bruxelles, Parigi).

LA TRAMA

“Niente di vero” è stato presentato al premio Strega 2022 da Domenico Procacci, che così motiva la sua scelta:

«Sono un Amico della domenica da diversi anni ma è la prima volta che decido di presentare un romanzo al Premio Strega. Lo faccio perché me ne sono innamorato prima da lettore e poi da produttore.

Veronica Raimo ha un talento prezioso, scrive di cose serie, profonde, talvolta sconcertanti, con uno stile ironico e brillante. Niente di vero è uno spaccato tagliente di una famiglia italiana che ci somiglia, in cui la voce narrante smonta continuamente gli aspetti più canonici dello stare insieme per diritto di sangue, così come demolisce ogni retorica consolatoria, con una scrittura libera, spudorata e irresistibile.

I personaggi del romanzo si muovono in un contesto in continua mutazione, come l’appartamento in cui vivono dove nascono pareti e stanze dove non ci sarebbe spazio neanche per un mobile. Sono caratteri forti, ben delineati, capaci di rimanerti addosso per molto tempo dopo la fine della lettura. Ne seguiamo le vicende come fossero i nostri vicini di casa, amici di una vita, ma anche personaggi temibili che siamo felici di poter osservare divertiti a distanza.

“Quando in una famiglia nasce uno scrittore” dice Veronica Raimo all’inizio del libro, non sarà la famiglia bensì lo scrittore a “fare una brutta fine nel tentativo di uccidere madri, padri e fratelli, per poi ritrovarseli inesorabilmente vivi”. Non possiamo che essere d’accordo con lei. Veronica Raimo è una scrittrice formidabile, capace di costruire un romanzo moderno, caldo e da cui non riesci a staccarti fino all’ultima pagina. Un libro dove non c’è Niente di vero ma tutto è sorprendentemente autentico.»

Al secondo e al terzo posto si sono classificati Alessandra Carati, E poi saremo salvi (Mondadori), presentato da Andrea Vitali, con 77 voti, e Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli), presentato da Renata Colorni con 58 voti.

I tre libri più votati dai ragazzi hanno così ricevuto un voto valido per la designazione dei finalisti alla LXXVI edizione.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Nel corso del mese di giugno gli autori finalisti del Premio Strega 2022 saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia.

L’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 7 luglio 2022 al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e sarà trasmessa, con la conduzione di Geppi Cucciari, in diretta televisiva da Rai Tre.

(Fonte: www.premiostrega.it )