Cinque buoni motivi per leggere: la lettura è davvero una risorsa preziosa, fa davvero bene, non solo alla nostra mente, ma anche alla nostra salute fisica e alla nostra vita sociale.

I piccoli e grandi problemi di tutti i giorni ci creano un po’ di stress che, ovviamente, possiamo combattere in molti modi, ma leggere? Può essere il modo migliore per combatterlo?

Leggere è davvero magia e influisce positivamente sul nostro umore.

Se noi proviamo a tenere un libro tra le mani, nei momenti che possiamo dedicare solo a noi stessi, ci rendiamo subito conto di come anche solo l’odore della carta possa farci sentire meglio e rilassarci. Quando poi cominciamo a leggere le vicissitudini dei personaggi che prendono vita nella storia, iniziamo a sentirci trasportati in questo mondo fantastico. Per quanto mi riguarda, quando leggo vengo letteralmente catapultata in un altro luogo, alle volte in un’altra era, in un’altra dimensione. Vivo le sensazioni, le emozioni dei protagonisti e le faccio mie. Ma quali sono, nello specifico, i cinque buoni motivi per leggere?

Ci rende più empatici.

Questo perché, secondo alcuni psicologi che hanno condotto studi interessanti sull’argomento, i bravi scrittori riescono a trasformare il lettore stesso in un autore. Non svelando mai tutto e subito dei loro personaggi, fanno sì che chi legge si sforzi di entrare nella loro testa per comprenderli.

Ci aiuta a dormire più serenamente.

La lettura ci aiuta ad accantonare i momenti di stress e, di conseguenza, un buon libro prima di dormire ci aiuta a fare sogni più sereni e a riposarci meglio.

Ci rende dei buoni ascoltatori.

Ed è verissimo! E sapete il perché? Quando noi leggiamo i dialoghi dei romanzi tra i vari personaggi, tutte le virgole, i punti esclamativi, i puntini di sospensione e tutto ciò che caratterizza le singole frasi, siamo in grado di interpretare. Interpretare per bene gli stati d’animo, che in quel preciso momento il personaggio sta vivendo. Proprio per questo siamo più inclini a capire l’amico, il figlio, il proprio compagno o compagna che mentre ci parlano hanno piccoli cambiamenti di tono ed espressione.

Ci rende più analitici.

Il cervello va allenato come i nostri muscoli. Una interessante ricerca della EMORY UNIVERSITY, negli Stati Uniti, ha dimostrato che, dopo aver terminato una lettura, le persone mostrano una più intensa connettività nella corteccia temporale sinistra del cervello. Per parecchi giorni ancora dopo la lettura. Il lato sinistro del nostro cervello è responsabile della comprensione del linguaggio.

Aiuta la crescita.

Se si educano i bimbi già da piccolissimi alla lettura, raccontando loro fiabe anche prima di dormire, li aiuteremo a essere più creativi e ad avere una mente sempre aperta. Saranno un giorno adulti interessati a tutto ciò che di bello li circonda.

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