Alle donne e alle giovani donne lancio questo appello: Siate fedeli alla vostra fragilità!
La forza delle donne fragili.
Essere fedeli alla propria fragilità, significa non negarla, non rifiutarla, ma accoglierla come parte della nostra vera essenza. La fragilità non è l’opposto di forza e neppure sinonimo di debolezza. È quella parte di noi che, se ben incanalata, può portarci a percepire la grande bellezza che ci circonda e a vivere appieno la nostra vita.
Essere fragili, significa essere rapite dal proprio sogno personale a cui non si dovreste mai rinunciare. Inseguirlo senza timore di essere giudicate, vi porta ad essere veramente libere. La vera forza, è mostrare la propria fragilità in modo folle e “non ubbidiente”. Ci hanno addomesticato a quello “che è giusto e a quello che non lo è”. E così siamo cresciuti con tanti “no, forse, mah, non posso ecc…” rimanendo ghettizzati nel nostro piccolo Io. In una vita che non ci appartiene.
La fragilità di noi donne, è da sempre considerata generalmente come dannosa in quanto è vista come una “ferita”, qualcosa che non va, qualcosa di deficitario pertanto, dannosa, da escludere, da limitare in uno spazio indefinito.
La fragilità invece, vista come risorsa, è un potere, un fascino che appartiene a quelle donne che, nonostante le ferite, desiderano non rinunciare al loro sogno di creare se stesse e la felicità come massima espressione della loro bellezza. La fragilità per loro rappresenta la riscoperta nella sua profondità e anche nella sua forza. Perché il vero coraggio, è di chi si concede di essere fragile. Smantelliamo il mito della potenza e del “non si può sbagliare altrimenti…”. La conseguenza, altrimenti, è una morte lenta e compassionevole della nostra esistenza.
E nel cuore della donne fragili che si mostra e si nasconde il fuoco della speranza, della rinascita e della ricostruzione di se stesse. Ma è anche lo stesso fuoco che brucia, distrugge, porta alla disperazione, forgia il carattere. Questi momenti caldi, di puro “ardore” provocano un sussulto e un’esplosione inediti. La fragilità delle donne è la parte più vera che è necessario venga fuori per trovare il suo spazio. E la casa dove poter abitare ovunque, con le basi al contrario, appese a una stella, non cadente ma un luminoso punto di riferimento per la loro navigazione nel mare della vita.
Non siamo dei prodotti da supermercato.
Non siamo esposte per essere comprate, ma per essere viste e amate. Siamo essere umani, con le proprie debolezze e limiti. Oggi, purtroppo, siamo troppo attenti più al dimostrare, che all’essere. Al diventare quello che gli altri si aspettano da noi. E questo significa, diventare una brutta fotocopia di se stesse. Quando ci sentiamo fragili, ci percepiamo nude, spoglie e sentiamo un freddo insopportabile che ripudiamo, e allora sentiamo l’obbligo di sottostare a regole morali ed etiche della nostra società. Questo perché ci osserviamo con un lente di ingrandimento, che ci fa sembrare tanto piccole e delicate da maneggiare.
Quando accettiamo di essere vulnerabili, acconsentiamo al fatto di poter aver bisogno di pause e di aiuto. Il senso di smarrimento, il dubbio, la solitudine, fanno parte della vita. Se comprendiamo ciò, possiamo concederci il lusso di mostrare il nostro potere chiamato fragilità. E allora sì, che potremmo davvero di essere completamente libere e compiere il proprio destino.
Non abbiate paura di essere coerenti con la vostra fragilità.
È un dono. Il più prezioso che avete e basta con questi incontri virtuali, che vi danno la parvenza di qualcosa di reale e di meraviglioso che in realtà non esiste. Potreste andare incontro, per esempio, al catfishing che significa creare un profilo falso per adescare le proprie prede, fingendosi un’altra persona. Così, rischiate di rimanere con un pugno di mosche in mano e di sentirvi ancora più vulnerabili, perché vi siete illuse di creare un rapporto intimo con un uomo onesto e realmente interessato. L’amara consapevolezza della non corrispondenza nella realtà, vi farà sentire più frustrate che mai.
Se diventate coscienti che viviamo e vivete in una società precaria, dove tutto è fruibile “tutto e subito”, vi renderete conto che il risultato non è quello da voi sperato. Quello che guadagnerete? Rapporti vacui, insignificanti, non appaganti, e perfino pericolosi. Insomma di nessun valore per la vostra vita. Allora sì che rimarrete davvero sole, quando rientrerete nelle vostre camere. Siate libere di essere ubbidienti verso la propria fragilità.
La vera vergogna, è quella di essere sleali e traditori verso voi stesse. Siate consapevoli della vostra bellezza, senza alcun timore di manifestarla. Fatelo con la fierezza del Leone, la Purezza dell’Agnello, la regalità della Rosa e l’umiltà della Margherita. Tu sei quel fiore!
Donne fragili a chi? Le donne sono troppo forti per rifiutare la propria fragilità!
Gaia Parenti
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