Sì, avete letto bene, non si tratta di un errore: la parola inglese Wonderful è stata qui pensata e scritta con due L. Tutto questo poiché quattro creative hanno deciso di tramutare ed evolvere la meravigliosa parte di ogni donna in una vera e propria consapevolezza interiore attraverso l’uso di un taccuino. Ebbene sì, le quattro meravigliose ideatrici e sostenitrici di questo singolare progetto si sono imbarcate in un’avventura non così insolita all’estero, ma un pochino nuova nel nostro Paese: il crowdfunding. Per tutti coloro che dinnanzi a questa parola anglofona hanno fatto una smorfia di incomprensione, va spiegato che codesta definizione racchiude in sé un significato molto conosciuto tra gli internauti odierni (e non solo). Avete presente quando i creativi e gli artisti di un tempo antico chiedevano ai mecenati di poter essere finanziati? Ecco, nell’epoca del web le cose sono cambiate, più che altro coi numeri degli investitori: c’è un promotore di un’iniziativa o l’ideatore di un prodotto che chiede a tutto il mondo di sostenerlo affinché il progetto possa andare in porto. Tutto questo è ormai possibile anche quando i sostenitori donano somme di denaro di modesta entità, ma sul folto numero dei girovaghi del mondo virtuale le cose hanno ovviamente tutt’altro peso. Ma di cosa si tratta nello specifico?

Si parla di un taccuino creativo, ma non solo, il progetto è molto di più e l’obiettivo principale è quello di implementare la propria consapevolezza femminile, ma soprattutto donare a tutte le donne la possibilità di (ri)scoprire le proprie potenzialità attraverso programmi educativi, media, prodotti editoriali e campagne socio-culturali. Questa è un’avventura iniziata nel 2018 dalle menti di quattro donne molto diverse tra loro che hanno fondato “L’officina della meraviglia”. Le protagoniste sono Elena Lah (visual designer, giornalista, formatrice teatrale e attrice) dalla Brianza, Beatrice Cesarano (graphic-visual designer ed esperta in organizzazione e gestione culturale) da Milano, Elena Monfalcone (project manager culturale specializzata in Pubbliche Relazioni) da Novara e Martina Pavone (formatrice aziendale e consulente di leadership, lavoro di squadra e comunicazione), che vive e lavora tra Italia e Turchia. Le suddette hanno quindi portato avanti la loro idea aprendo una campagna di raccolta fondi che finirà il 2 di agosto e sarà attiva al fine di finanziare la produzione delle prime 1000 copie del libro interattivo “Io sono una WonderFULL Woman”.

Per andare dritto al punto Pink Magazine Italia ha deciso di contattare direttamente queste donne cercando di dar loro spazio, ma soprattutto per dar modo di carpire al meglio ciò di cui si tratta.

Dove e come nasce l’idea di un libro interattivo per le donne?

(Risponde Elena Lah) “L’idea editoriale è nata, come ogni invenzione, da molteplici ragionamenti, ma sono due le cose su cui preferirei soffermarmi. In primis si può dire che esistono progetti editoriali simili per bambine e ragazze, ma non esiste nulla del genere per le donne e noi pensiamo che non si debba mai smettere di giocare. In secondo luogo l’insieme degli stimoli scaturiti tra le diverse sensibilità di noi quattro ha generato utili sviluppi per portare a termine il progetto. In sintesi l’unione delle competenze di OFFICINA FRIDA e quelle sull’empowerment femminile di Martina hanno generato il tutto.”

Quindi può essere un progetto che sorprenderà?

(Risponde Martina Pavone) “Sì, ma usando quello che si ha già! Pensiamo che ogni donna sia piena di meraviglie e debba solo portarle alla luce. Questo è uno strumento per scoprirlo divertendosi, scoprendo, ad esempio, come la nostra borsa rifletta la nostra personalità o come la nostra voce ci rappresenti, insieme a consigli e curiosità per essere meravigliose.”

Chi dovrebbe sostenere il vostro progetto?

(Risponde Elena Monfalcone) “Ottimo quesito. Prima di rispondere ricordo che questo progetto è in lingua italiana e in lingua inglese ergo tutte le donne del mondo possono supportare Wonderfull Women (nda – la campagna è presente sul portale internazionale Kickstarter), ma anche tutti coloro che pensano che le donne della loro vita meritino di sentirsi meravigliose!”

Qual è il vostro obiettivo?

(Risponde Beatrice Cesarano) “Vogliamo riuscire a finanziare la produzione di 1000 copie del WonderFULL Book. Questo è il primo passo per un progetto più ampio di meraviglie femminili e non solo. Il finanziamento è con la formula “tutto o niente” e siamo a un quarto dell’obiettivo, aiutateci a realizzare il nostro sogno!”

Per scoprirne di più e per supportare il progetto meraviglioso e colorato di queste quattro donne creative copiate e incollate questo link:

https://www.kickstarter.com/projects/officinafrida/the-wonderfull-women-workbook