Se il postino suona sempre due volte, il corriere, no, suona e scappa. Forse il tuo aspetto non è dei migliori? È lunedì e sono solo le nove del mattino, hai dimenticato di darti la matita in fretta e furia? No! Semplicemente, il corriere non aspetta. Scappa e lascia il malloppo che, solitamente, se sei da sola in ufficio, corrisponde a circa una ventina di scatole di circa diciotto copie ciascuna. Per non farsi mancare nulla…eh sì, perché il simpatico ragazzo in divisa (il colore sceglietelo voi tanto sono tutti uguali) è di corsa, ha lasciato il furgoncino in doppia fila, ha cinquantasette consegne da finalizzare in un’ora e quasi quasi ti impietosisci anche. E così, pensando ai tuoi piccoli muscoli ti fai forza e ti senti quasi fortunata a fare del movimento. Ma sapete perché? Perché poi arriva la parte più bella, quando prendi le forbici e tiri via lo scotch che chiude una delle venti scatole (si scoprì che le scatole erano ventuno, va beh) e prendi in mano la prima copia del libro che ti ha tormentato per settimane, per il quale hai trattato male editor, grafico, tipografo e mancava solo il corriere! Lo tieni in mano, lo apri, lo annusi, controlli che non manchi nulla e che sia tutto al suo posto. Ed è lì che si trova, tronfio e fiero di essere sopravvissuto, il piccolo refuso di emme!
Lara Palummo
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