I cani, come tutti gli animali in generale, non sono solo i migliori amici dell’uomo e esseri incantevoli dai quali dobbiamo imparare ancora tanto. Sono molto, molto di più… Grazie alla loro infinita intelligenza anche loro possono imparare molto da noi e non si tratta solo delle buone maniere e dell’educazione che solo noi siamo in grado di trasmettergli, ma parlo di veri e propri mestieri. Tutti, almeno una volta, abbiamo sentito parlare della Pet terapy la cui filosofia indica l’importanza di avere il nostro amico vicino in situazioni per noi difficili quali: degenza in ospedale, brutte depressioni o problemi di autismo, che ci rendono completamente apatici. Di come la loro vicinanza possa davvero aiutarci a sentirci meglio e, tante volte, anche a guarire. Abbiamo anche sentito parlare di cani addestrati per i salvataggi in mare, per i dispersi in alta montagna, cani poliziotto e cani da pastore che si occupano del gregge. Questa volta, invece, mi voglio soffermare, in particolare, sui CANI GUIDA per persone non vedenti, perché se ne parla davvero troppo poco. Il cane guida si occupa essenzialmente dell’incolumità del suo padrone nelle situazioni giornaliere al di fuori della propria casa, dove queste persone meno fortunate non avrebbero la possibilità di poter vivere senza il loro aiuto a dir poco prezioso.
Evitano gli ostacoli seguendo le indicazioni che il loro padrone dà, trovando attraversamenti pedonali, tenendolo lontano da scale e guidandolo con maestria all’interno di supermercati o negozi, addirittura sull’autobus. Certo, non si può ordinare al cane: “Portami in un posto, piuttosto che in un altro”, non funziona così. Il non vedente dovrà conoscere la strada decidendo il percorso più consono da far intraprendere al suo fidato amico.
Per far sì che il non vedente e il suo cane imparino a stare insieme e fidarsi l’uno dell’altra, una volta che si sarà deciso di avere nella propria vita questo amico speciale, si dovrà partecipare a corsi specifici e addestramenti nei quali entrambi impareranno ruoli che dovranno mantenere ben distinti perché tutto funzioni per il meglio. Sarà molto importante parlare con il proprio cane guida, spiegargli ciò di cui in quel momento si ha bisogno differenziando sempre il tono di voce in base alle proprie richieste. Andrà spesso gratificato con cibo, carezze… insomma: tanto amore come solo lui è in grado di dare. Esistono leggi che permettono l’accesso dei cani guida in qualsiasi luogo pubblico e questa è davvero una notizia importante, perché lui e il suo padrone sono davvero un essere unico. Ci sono poi alcune regole basilari, da rispettare, per terzi che potrebbero trovarsi affascinati nel vederne uno e presi dalla curiosità avvicinarsi per accarezzarlo:
- I padroni di altri cani devono assicurarsi di non farli avvicinare troppo per evitare spiacevoli distrazioni al cane guida.
- Lasciare le strisce di attraversamento pedonale sempre sgombere dalle auto per evitare di infastidire il cane dai troppi gas di scarico.
- Non distrarlo con carezze insistenti o dandogli bocconcini da mangiare.
- Lasciare libero il passaggio sui marciapiedi per facilitare al cane il suo lavoro.
- Il cane guida non è in grado di riconoscere i colori dei semafori, proprio per questo (nel caso in cui non ci sia il segnalatore acustico) sarebbe un bel gesto informare quando diventa verde.
Sono tutte piccole ma importanti accortezze che non costano nulla e possono fare davvero la differenza.
Ma sapete che le prime testimonianze sui cani guida risalgono alla metà del XVI secolo e che la prima scuola di addestramento fu fondata in Germania durante la prima guerra mondiale per facilitare lo spostamento dei veterani diventati ciechi a causa dei combattimenti?E che tra le razze più utilizzate ritroviamo il Golden Retriever, il Labrador, il Pastore Tedesco, il Terrier e il Boxer grazie alla loro spiccata e innata propensione all’accudimento?
Queste sono tutte notizie che ci fanno capire ancor di più quanto il mondo animale sia generoso con l’uomo e quanto mai e poi mai finiranno di stupirci con le loro infinite capacità…
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