I Simpson compiono ufficialmente 34 anni. La famiglia di Springfield (in versione primordiale, come fu con Topolino) fece infatti il suo debutto sul piccolo schermo come protagonista di cortometraggi animati al Tracey Ullman Show, il 19 aprile 1987.

La sitcom animata i Simpson è opera degli statunitensi Matt Groening e James L. Brooks. Definiti la “Miglior serie tv del secolo” dal Time vantano una stella sulla Walk of Fame di Hollywood per ogni membro della famiglia protagonista.

Il primo vero episodio della primissima serie va in onda, in America, nel Dicembre 1989 (in Italia arriverà due anni più tardi), dura circa trenta minuti, e a esso ne seguiranno ulteriori dodici, sempre sulla neonata Fox Network. Questa prima stagione dei Simpson è stata vista da una media di 13,4 milioni di telespettatori.

La stagione seguente, la seconda, vede i Simpson apparire in ben 22 puntate; l’onda del successo spinge i creatori a produrne di nuove, sempre più lunghe ed evolute in qualità.

Il cartone animato viene realizzato con disegni fatti a mano. Per realizzare un solo episodio occorrono da 1 a 6 mesi di lavoro.

Abbiamo raccolto le curiosità e i record più interessanti della serie animata più amata e irriverente di sempre.

  • Il creatore dei Simpson Matt Groening ha colorato i personaggi di giallo per catturare l’attenzione degli spettatori, ad esempio durante uno zapping annoiato.  
  • Homer, Marge, Lisa, Maggie e Patty sono stati chiamati come i genitori, le sorelle e la zia di Matt Groening. L’unico nome inventato è quello di Bart (che per logica rappresenta Groening bambino) ed è stato scelto perché in inglese è l’anagramma di “monello, moccioso” (brat).
  • A molti personaggi, Matt Groening ha dato come cognome i nomi dalle strade della città dove è nato: Lovejoy, Quimby, Fiandre, Kearney, Terwilliger e Burnside sono i nomi delle strade di Portland (Usa). La via della casa dei Simpson è “Evergreen Terrace”, la stessa in cui è cresciuto Matt Groening. Tra l’altro, il nome “Springfield” è quello della cittadina più comune negli States.
  • La lunghezza della gag iniziale del divano dipende dal tempo di cui gli autori hanno bisogno per finire l’episodio: se l’episodio è corto la gag è più lunga e viceversa!
  • L’espressione “D’oh!” usata da Homer con frequenza è ormai entrata a fare parte del linguaggio comune. Nel 2001 è stata addirittura inserita nell’Oxford English Dictionary come suono onomatopeico. L’espressione è stata inventata da Dan Castellaneta, il doppiatore americano di Homer che l’ha ripresa da Jimmy Finlayson, l’attore di Stanlio e Ollio che aveva storpiato l’inglese “Damn!”.
  • Homer Simpson è la voce per navigatori satellitari più scaricata in America.
  • Dio e Gesù sono gli unici personaggi dei Simpson ad avere cinque dita per mano e per ogni piede. Tutti gli altri personaggi dei Simpson hanno tre dita e un pollice su ogni mano e quattro dita per ogni piede.
  • Quando Maggie viene scansionata alla cassa del supermercato, nella sigla originale, il suo prezzo è 847,63 dollari, cioè il “costo mensile per crescere un bambino”, calcolato su basi statistiche nell’America del 1989.
  • La famosa attrice Elizabeth Taylor, nel 1992, ha fatto dire a Maggie la sua prima parola: “papà”. Il suono del suo ciuccio, però, viene doppiato dallo stesso Matt Groening.
  • Groening ha deciso di chiamare così il migliore amico di Bart, Milhouse Van Houten, per ironizzare sull’ex presidente Richard Milhous Nixon. Il secondo nome di Milhouse, nella serie, è Mussolini.
  • L’ex cantante dei Beatles Paul McCartney e sua moglie Linda hanno accettato di apparire nell’episodio “Lisa la vegetariana” a condizione che gli scrittori mantenessero Lisa vegetariana per il resto della serie.
  • Michael Jackson ha co-scritto e co-prodotto il singolo pop-rap cantato da Bart Simpson “Do the Bartman”. Nel 1991, rimase in testa alle classifiche inglesi per tre settimane.
  • Nell’episodio “Chi ha sparato al signor Burns?”,  fu lanciato un concorso dove i fan dovevano indovinare chi avesse sparato. Nessuno diede la risposta corretta: era stata Maggie Simpson.
  • Inizialmente Smithers, il segretario speciale del Signor Burns, era di colore. Dopo pochi episodi, però, ha assunto la tipica colorazione gialla degli altri personaggi. Nonostante Groening abbia più volte rivelato che è stata colpa di un errore grafico che non sono più riusciti a modificare, molti pensano che si sia trattato, invece, di una scelta politically correct.
  • L’indirizzo e-mail di Lisa è  smartgirl63@yahoo.com, mentre  chunkyLover53@aol.com è quello di Homer. I fan che scrivono ottengono sempre risposte (automatiche, ma che vengono regolarmente cambiate). Una di queste è:

“Caro Nerd di Internet,
Hai raggiunto la posta elettrica di Homer Simpson. Io non sono qui per rispondere, in questo momento, quindi si prega di inviare una confezione da sei di Duff al 642 Evergreen Terrace, Springfield USA”.
Homer.

  • Il The Telegraph ha calcolato che per ben 25 volte I Simpson hanno anticipato un evento che è poi realmente accaduto nel mondo, come la presenza di Lady Gaga al Super Bowl e l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America. Hanno previsto anche  eventi e invenzioni che si sono poi verificati nella realtà, dallo smartwatch all’iPod passando per le videochiamate da cellulare.
  • Il primo record battuto dai Simpson è avvenuto nel 1997, anno in cui il cartoon di Matt Groening superò i Flinstones come serie animata andata in onda più a lungo in prima serata negli Stati Uniti.
  • L’anno successivo, nel 1998, il Time incoronò Bart Simpson tra i personaggi più influenti al mondo.
  • Un altro motivo per cui Homer & Co. sono finiti nel Guinness dei Primati è stato il numero di Guest Star accolte nella serie. Sono più di 640, tra cui Michael Jackson, Meryl Streep, Liz Taylor, Dustin Hoffman, Michelle Pfeiffer, Susan Sarandon, Stephen King, Matthew Perry, Glenn Close, i Rolling Stones, Katy Perry, gli Aerosmith, Stephen Hawking, i Coldplay, Tom Hanks, i Red Hot Chili Peppers e i Beatles.
  • Un altro primato, più cruento, vede I Simpson come i primi “assassini” in prima serata di un personaggio ricorrente della serie. A fare una brutta fine, nell’undicesima stagione, è stata Maude, la moglie di Ned Flanders. Il vero motivo? La doppiatrice originale, Maggie Roswell, voleva essere pagata di più e minacciò di lasciare lo show. Così fecero fuori il suo personaggio, letteralmente parlando.
  • L’episodio più visto di sempre è stato “Bart rischia grosso” (“Bart Gets an F” nella versione originale), il primo della seconda stagione. Andato in onda l’11 ottobre 1990, ha fatto registrare negli Stati Uniti uno share di ben 33.600.000 spettatori!
  • Veronique Augereau e Phillippe Peythieu, i doppiatori francesi rispettivamente di Marge e Homer, nel 2001, dopo anni e anni di “doppiaggio coniugale”, sono convolati a nozze anche nella realtà.
  • Il film dei Simpson non è mai stato proiettato in Birmania perché in questo Stato esiste una legge che vieta il colore giallo sul grande schermo.
  • La Fox possiede i diritti della serie “The Simpsons” fino al 2082.