Stop a petrolio e trivelle: quella della Groenlandia è una importante presa di posizione che vuole dire basta all’inquinamento forzato e trovare un futuro nelle rinnovabili.

Il nuovo governo della Groenlandia è guidato dal partito di sinistra Comunità Inuit che è fortemente ambientalista e contrario a petrolio e trivelle.

Parole importanti

È un passo indispensabile e naturale per affrontare il dramma del cambiamento climatico.

Il futuro non è nel petrolio ma appartiene all’energia rinnovabile e in questo senso abbiamo molto di più da guadagnare.

Facciamo questo passo per il bene della nostra natura, del nostro turismo e della nostra pesca.

Vogliamo concentrare la nostra attività su altri tipi di risorse sostenibili”.

L’affermazione del governo tramite il Ministero delle Risorse Minerarie Naaja Nathanielsen.

Il petrolio negli anni passati

L’esplorazione petrolifera della Groenlandia è cominciata negli anni settanta.

Il suo volere era di rendersi economicamente autonoma da Copenaghen.

Ha così coinvolto grandi multinazionali come Shell, Eni, ExxonMobil e Chevron, ma senza ottenere i risultati sperati.

La scelta di oggi

Il governo ha deciso di non voler continuare a cercare il petrolio.

Proseguirà così verso la strada dell’indipendenza dalla Danimarca utilizzando energia ed estrazioni minerarie.

Questa scelta è in linea con la sostenibilità e la protezione dell’ambiente.

Cosa accade da adesso in poi?

A oggi, sono attive sull’isola quattro licenze di esplorazione e sfruttamento del petrolio:

  • una offshore nel sud-ovest della Groenlandia;
  • tre onshore a Jameson Land, sulla costa orientale.

Entrambe scadranno entro il 2028 e non verranno più rinnovate.

“Non è una decisione isolata, sono sempre più le compagnie che fanno marcia indietro per i costi e i rischi che comporta trivellare nell’Artico. È ora che il governo groenlandese, che aveva offerto alle compagnie di prolungare le esplorazioni per altri due anni, punti invece sullo sviluppo sostenibile“, ha commentato Greenpeace.

Il futuro non è nel petrolio. Il futuro appartiene all’energia rinnovabile” conclude il governo della Groenlandia.