L'amore imperfetto #18 - Pink Magazine Italia

L’amore imperfetto. Ho sorriso senza accorgermene,

dev’essere così che si ricomincia.

(CIT.)

Si riparte

Dopo aver inviato quel messaggio, Lara si sentiva fortissima e fiera di sé stessa. Sapeva che una risposta del genere lo avrebbe destabilizzato ed era proprio quello che voleva. Non sopportava l’idea di essere l’unica fra i due a non saper come gestire la cosa e, per una volta voleva avere lei un vantaggio. Il risultato, per sua fortuna, fu quello sperato e Marco, seppur in modo ironico, faceva percepire il fatto di essere stato in qualche modo colpito. Ma, dopo un’altra serie di messaggi, Marco le fece capire che la desiderava e Lara, leggendo quei messaggi, comprese che anche lei desiderava lui.

Desideri

L’attrazione era forte per entrambi ma Lara, conoscendosi bene, sapeva che quello era possibile perché Marco la intrigava anche mentalmente. Aveva paura di questo perché sapeva anche che quel tipo di connessione per lei era letale. Questo la fece riflettere: era il caso di fermarsi oppure sarebbe stato meglio approfondire la conoscenza? Era terrorizzata all’idea di soffrire, di illudersi, di scoprire che questo era l’ennesimo bluff. Gli uomini erano tutti uguali, volevano divertirsi e basta. Allora, perché qualcosa dentro di lei le suggeriva che Marco fosse diverso?

La decisione

I suoi dubbi svanirono quando Marco le scrisse qualcosa che la colpì molto, Lei stava cercando di stuzzicarlo e, doveva ammetterlo, la cosa le piaceva parecchio: lui sembrava non scomporsi più di tanto ma in fondo sapeva che quelle sue battute taglienti non gli erano totalmente indifferenti.

“Ti vedo molto molto sicuro di te!”

“Sono uomo, intraprendente e questo ti eccita moltissimo!”

Lara non rispose: stavolta era lei ad essere stata colpita ed affondata. In quella frase c’era tanta verità. Erano quelli alcuni aspetti che la colpivano in particolare di un uomo e lui aveva fatto centro. Dato che lei non rispondeva, lui continuò.

“Sono certo di me e di come ti piace un uomo”

Lara si sentì sfidata e curiosa di capire se davvero lui avesse una sensibilità tale da capire quello che lei aveva capito solo con gli anni.

Comprendere l’altro

“Sicuro? E come mi piace, sentiamo!”

“Preferisci un uomo dolce, sincero, simpatico, diretto e che ti tiene testa perché tu, avendo un carattere forte e deciso…non hai bisogno di uno zerbino!”

Due a zero per Marco. Lara si sentì vulnerabile perché nessuno mai le aveva detto questo. Lei desiderava un uomo dolce ma sicuro che la facesse sentire a casa, un luogo dove rifugiarsi sapendo di trovare amore, fiducia e supporto. Forse Marco poteva rappresentare questo?

L’amore imperfetto. Non c’è da stupirsi che non c’è nulla di più magico della sorpresa di essere amati: è il dito di Dio sulla spalla dell’uomo.

(Charles Morgan)