Sono sempre più i ragazzi e le ragazze sui 20-30 anni che decidono di restare a casa. Perché maturare è così difficile, oggi?

Maturare? No, Grazie. Ora scelgono di rimanere ancora a carico di madri e padri che vorrebbero vederli prendere una loro strada, lasciare il nido e diventare indipendenti, crescere. Questa svogliatezza tra i giovani sta dilagando come fosse una moda.. Come se fosse normale fuggire da ogni responsabilità pensando solo al divertimento, ad andare a ballare, uscire con gli amici. Invece che a studiare, a formarsi per un futuro, ad impegnarsi nel cercare e trovare un buon lavoro, a creare delle solide basi per creare un proprio nucleo familiare e diventare adulti. 

Sono ormai rari i ragazzi e ragazze che preferiscono rimanere a casa a studiare piuttosto che andare al pub con gli amici.

E che sognano di avere una loro casa, una relazione destinata a durare da cui far nascere dei bambini. In molti sono quasi spaventati dall’idea di maturare, di iniziare ad avere dei doveri. Una vita più adulta. Molte ragazze di questi tempi pensano che impegnarsi seriamente in un rapporto di coppia, fidanzarsi ufficialmente, sia quasi deleterio per loro. E preferiscono avere frequentazioni senza impegno, senza innamorarsi.

Ogni tanto è giusto svagarsi, ma non renderlo il proprio stile di vita.

Ed è ancora più sbagliato farlo diventare un trend dove la massa, le compagnie di amici, sono omologati solo per essere accettati. Solo se si rimane immaturi, perché solo così si è realmente “fighi”. Invece no, si è realmente Donne e Uomini diventando più seri, sganciandosi dai propri genitori e creando la propria vita autonoma, responsabile, indipendente. 

Rinunciare ad andare a lavorare è un altro trend tra i giovani.

Preferiscono in molti avere soldi facili frequentando cattive compagnie, mettendosi così spesso anche nei guai con la legge. Oppure a spese di mamma e papà, pesando su di loro senza averne alcun imbarazzo o preoccupazione per quando non ci saranno più loro a sostenerli economicamente e rimarranno allo sbaraglio. 

Maturare, vivere solo per il qui e ora non va mai bene.

Bisogna pensare anche al futuro, bisogna preoccuparsi e impegnarsi già dal presente per star bene anche dopo, se non si fa nulla, si procrastina, si dorme tutto il giorno come fanno in molti, non si studia per ottenere delle certificazioni che serviranno, non si lavora per avere un curriculum con più esperienze, si pensa solo a vivere la “vida loca”.

Non si otterrà mai nulla di concreto dalla vita reale che prima o poi arriverà a bussare alla porta e farà fare i conti con la realtà, a volte anche amari per chi si è adagiato troppo e troppo a lungo sugli allori. Trasmettetelo a quanti più ragazzi e ragazze conoscete, amici, parenti, perché anche in questo modo salveremo il nostro paese dall’ignoranza, l’abbandono scolastico, dalla disoccupazione, dalla crisi economica. Su alcune cose bisogna un po’ tornare, a mio avviso, all’educazione più rigida, ma giusta, per formare persone destinate a crescere più focalizzate su sani obiettivi mirati al bene comune e al rispetto verso gli altri e se stessi. 

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foto di copertina di Wendy Wei