Rinuncereste ai privilegi del vostro status regale per amore? Abbandonereste oneri e onori della corte per diventare comuni cittadine e vivere, per sempre, una vita “normale” accanto all’uomo che amate?
La principessa giapponese Mako, nipote dell’imperatore Akihito, ha avuto il coraggio di farlo.
L’anno prossimo, infatti, Mako sposerà Kei Komuro, suo compagno di studi. Il giovane, ora, lavora in uno studio legale a Tokyo, mentre la principessa si è laureata in Giappone e ha conseguito un Master in Art Museum and Galleries Study.
Mako e Kei hanno venticinque anni, si amano oltre le apparenze e l’etichetta e hanno diversi interessi comuni, come la passione per la cucina e il violino.
La principessa è diventata una sorta di simbolo in Giappone, l’emblema del cambiamento, del superamento delle tradizioni.
Il passo decisivo, che la condurrà fuori dal Palazzo del Crisantemo, deve ancora essere compiuto ma, a quanto pare, l’imperatore non si opporrà. A dire il vero, Mako non è nuova a scelte audaci, in grado di sbalordire l’opinione pubblica
Ha studiato alla International Christian University di Tokyo, lei che proviene da una dinastia considerata per lungo tempo di natura divina (anche se, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il sovrano dovette rinunciare ufficialmente a tale pretesa) e ha incontrato il suo futuro sposo in un semplicissimo ristorante dell’ateneo.
Per noi, donne occidentali, tutto ciò rappresenta la normalità, ma non è così per questa principessa che, a detta di molti, sembra una sorta di Kate Middleton “al contrario”, poiché da nobile diventerà presto una borghese.
La famiglia reale giapponese vive in una corte considerata soffocante, a causa di un’etichetta che non lascia spazio a emozioni personali ed è rigidamente codificata.
I suoi membri non hanno diritto di voto, non possiedono documenti, né un cognome, né conti o possedimenti. Il potere viene tramandato di padre in figlio, escludendo le donne. Fino a poco tempo fa non era neppure possibile, per l’imperatore, abdicare; per questo motivo il Parlamento ha modificato la Costituzione e alla fine del 2018, se non vi saranno ulteriori ostacoli, sul trono siederà il principe Naruhito.
L’eccesso di formalità è costato una lunga depressione alla principessa Masako, una borghese che ha rinunciato alla libertà per amore. L’esatto opposto di Mako.
L’imperatore, vecchio e stanco, vuole abdicare, sua nipote fuggirà dal palazzo, Masako affronta ogni giorno l’inflessibilità del dovere.
Per quanto tempo ancora il Crisantemo potrà serrare i petali intorno alle vite dei suoi sovrani?
Asia Francesca Rossi
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