L’isola degli amori perduti di Nadia Marks – Newton Compton editori
Cresciuti insieme come fratelli, Adonis, Marianna ed Eleni, tornano sull’isola di Cipro nella piccola località balneare di Lanarca, per dare l’ultimo saluto alla loro Tante Katerina; donna splendida che da sempre, e fino alla fine, ha ricoperto un ruolo fondamentale nelle loro vite e nei loro affetti.
Ad accoglierli c’è Anita Linser, madre di Adonis, distrutta dalla morte di Katerina ma consapevole di avere un ruolo fondamentale nella vita di questi tre giovani e non può più tirarsi indietro. La scomparsa di Katerina riporta alla luce verità mai raccontate e apre il vaso di Pandora della famiglia Linser. Anita sa che attraverso il suo racconto Adonis, Marianna ed Eleni ne usciranno cambiati, perché i segreti celati e i silenzi che hanno accompagnato gran parte delle loro vite, ora meritano di essere raccontati e resi chiari a chi, ne ha subito inconsciamente solo le conseguenze.
Per Anita un tuffo nel passato, dove la storia della sua famiglia riaffiora, consolidando il messaggio più importante: la forza dei sentimenti e il coraggio delle donne; per i tre giovani l’unica via per capire chi siano e come potranno cambiare dopo aver ascoltato tutta la storia… ma saranno in grado di accettarla?
Un romanzo intenso e scritto con estrema capacità, rende questa storia bellissima che vi consiglio caldamente di leggere. Proprio attraverso questa lettura, mi sono innamorata perdutamente dell’isola di Cipro, che spero possa essere la mia prossima meta per un viaggio e chissà se durante il girovagare per quelle stradine io non riesca a percepire le risa e i sospiri dei protagonisti di questo bellissimo libro.
“Erano giunti a Cipro sapendo chi erano e da dove venivano, e ne erano ripartiti dopo aver riscritto la loro storia e stravolto la percezione che avevano di sé. Le rivelazioni e le verità che avevano appreso nel corso di quei pochissimi giorni avevano ridefinito il loro passato e cambiato il corso del loro futuro.”