L’amore bugiardo. L’amore ti fa venire voglia di essere una persona migliore. Ma forse l’amore, il vero amore, ti dà anche la possibilità di essere esattamente la persona che sei.

Un titolo ingannevole

Gillian Flynn con il suo romanzo “l’amore bugiardo” e ripubblicato da Aleph, ha messo in luce le contraddizioni che si nascondono dietro il sentimento d’amore. L’amore può renderti una persona migliore ma può anche tirare fuori la vera personalità di qualcuno. Se qualcuno di voi pensa che si tratti, in qualche modo, di un romanzo rosa dove i due protagonisti incontrano mille difficoltà prima di amarsi davvero, vi sbagliate; questo è una sorta di thriller dove viene svelata l’altra faccia dell’amore. Spesso la felicità mostrata è solo un disperato tentativo di nascondere il marcio di un rapporto tossico o comunque disfunzionale fra due persone.

Un incontro che cambia le carte in tavola

Amy Elliott e Nick Dunne si incontrano a una festa una sera a New York. Basta uno scambio di sguardi e l’amore scoppia inesorabile. Sono felici, innamorati e con un futuro ricco di prospettive. Qualche anno dopo però tutto cambia quando per via della malattia di Nick, la coppia deve andare a vivere in Missouri e con questo trasferimento il loro amore naufraga.  Entrambi hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella gemella, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Ma tutto cambia la mattina del loro quinto anniversario, quando Amy scompare. In casa ci sono segni di colluttazione e tracce di sangue. Inizia così una ricerca disperata della donna ma tutti gli indizi, ad un certo punto, convergono su Nick Dunne che diventa il sospettato numero uno.

Un’altra storia

Con la scomparsa di Amy, inizia la vera storia d’amore tra lei e Nick. Il racconto viaggia su due voci: quella di Nick e di Amy che, nel suo diario, racconta il suo matrimonio. Ciò che ne viene fuori sono l’insoddisfazione di entrambi e i diversi modi che hanno usato per fuggire da una realtà soffocante. Se Nick ha una giovane amante, Amy pianifica qualcosa al limite della realtà: sarà la sua vendetta nei confronti di Nick e questo mostra la natura disturbata della donna, vista agli occhi del mondo come perfetta.

Un finale inaspettato

Il finale lascia il lettore senza parole perché niente segue il filo della logica. L’amore di Amy e Nick diventa puramente di facciata, è un amore bugiardo che imprigiona e logora. L’autore costruisce una relazione che fa delle bugie, dell’intrigo  e l’apparenza la base su cui si poggia e dove niente, chiaramente, ha più nulla di autentico come molti rapporti che esistono oggi.