Ciao booklovers,
Pronti per la festa dedicata a noi lettori? Sabato infatti sarà la giornata mondiale del libro e non solo; il 23 aprile ricorrono infatti i 400 anni dalla morte di uno dei più grandi nomi della letteratura mondiale: William Shakespeare.
Tra i tantissimi eventi legati alle due celebrazioni, vi consiglio di andare a Verona, città che incarna perfettamente lo spirito letterario shakesperiano.
Dopo oltre due mesi di ininterrotta attività scrittoria ad opera di cittadini, turisti e studenti, Romeo e Giulietta, il manoscritto di Verona verrà disvelato il 23 aprile, 400° anniversario della data di morte di Shakespeare e 20ª Giornata Mondiale del Libro indetta dallUNESCO, presso la Biblioteca Civica di Verona:
ore 10 Sala della Teologia
anteprima riservata a stampa e autorità
ore 11 Sala Farinati
cerimonia ufficiale con presentazione al pubblico
Ospite della manifestazione il professor Masolino d’Amico, uno dei più noti traduttori delle opere shakespeariane, che parlerà degli adattamenti italiani di Romeo e Giulietta e racconterà esperienze e aneddoti relativi alla sua collaborazione con Franco Zeffirelli nella realizzazione dell’omonimo film.
La particolarità di Romeo e Giulietta, il manoscritto di Verona, è stata quella di aver compiuto un percorso inverso a quello usuale: visto che il manoscritto originale – da cui sono state realizzate la copie a stampa – non è mai stato ritrovato, si è partiti dalle pagine a stampa per dare alla luce, attraverso le vive calligrafie dei partecipanti, la versione manoscritta.
L’estesa partecipazione di persone provenienti da tutto il mondo che hanno deposto il proprio mattoncino calligrafico per realizzare l’opera manoscritta, richiamerà inoltre simbolicamente il messaggio finale di pace contenuto nei versi conclusivi del componimento e si ricollegherà anche all’ideale esposto nella parte conclusiva del secondo paragrafo della Risoluzione UNESCO relativa alla proclamazione della Giornata Mondiale del Libro.
“La Conferenza Generale, considerando che storicamente i libri sono stati il fattore più potente nella diffusione della conoscenza e il mezzo più efficace di conservarla,
considerando quindi che tutti i mezzi per promuovere la loro diffusione non serviranno solamente a illuminare grandemente tutti coloro che hanno accesso ad essi, ma anche a sviluppare una più profonda consapevolezza collettiva relativa alle tradizioni culturali di tutto il mondo ispirando così un comportamento basato sulla comprensione, la tolleranza e il dialogo […]”
Il progetto (che ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO) a cura del Club di Giulietta, da un idea-progetto di Luca Brunoro, e svolto in collaborazione con il Comune e la Biblioteca Civica di Verona, ha visto la partecipazione di varie autorità tra cui il sindaco di Verona Flavio Tosi, che ha scritto il primo verso, e il presidente della provincia di Verona Antonio Pastorello ed ha coinvolto scuole e differenti realtà associative territoriali che hanno contribuito a realizzare alcune pagine distintive contenute nel manoscritto: alcune delle quali evocheranno simbolicamente la propensione di Shakespeare verso gli elementi magici:
acqua, aria, terra e fuoco saranno presenti dunque nel codice manoscritto attraverso pagine manoscritte sott’acqua, in volo, e recheranno tracce della pozione bevuta da Giulietta, del vino versato nella festa, della cera caduta dal candeliere sorretto da Romeo, ecc. L’attività scrittoria ha visto anche la partecipazione di alcuni esperti calligrafi che hanno contribuito a dare un tocco di preziosità alle pagine stesse.
Per tutte le curiosità potete consultare il sito
www.julietclub.com
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Isabella