Il sogno si è avverato! Cena al OneDine o meglio conosciuto come One World Observatory Restaurant. Dove ci troviamo? Naturalmente a New York in cima al “One World Trace Center” o Freedom Tower. D’obbligo è la visita e le fotografie all’osservatorio che domina l’intera città.
Mettere sulla carta le sensazioni provate è assai difficile, ma vi assicuro che erano infinite. Lo spettacolo mozzafiato sulla metropoli, che questo grattacielo offre, è indescrivibile specie se a tale visione si unisce anche un incredibile tramonto; inoltre il luogo è suggestivo e possiede quella lieve malinconia che non serve nemmeno spiegarla. Eppure è tutto allegro, leggiadro e spudoratamente U.S.A.
Torniamo al ristorante che accetta i clienti solo previa prenotazione anche online; io ho prenotato il tavolo dall’Italia poco prima di partire. L’arredo è tipicamente americano e moderno; si è circondati da ampie vetrate. Si può mangiare anche al bancone del bar, come si vede nei film. I tavoli sono disposti strategicamente per allietare la cena con il tramonto sul Hudson River e poco più in là si può ammirare lo Stato del New Jersey. I colori incantano, come l’atmosfera in cui si è avvolti.
Come da prassi si cena sulla nuda tavola, non ci sono nemmeno le classiche tovagliette americane. L’acqua viene servita immediatamente ed è gratuita. Il menù non è molto vario, ma troviamo anche la classica pasta. Preparatevi psicologicamente ai prezzi che sono vergognosamente alti, rigorosamente senza iva e senza la tipo mancia, che in America è d’obbligo. Ma siamo seduti al OneDine quindi tutto il resto non conta, gli si può perdonare tutto anche pagare un piatto di bucatini 24$. Bisogna sempre tenere a mente che una pietanza dal nome italiano non equivale e non interpreta la vera cucina italiana, quindi arrendetevi al senso di adattamento. Come bisogna rassegnarsi ai loro dolci: burrosi, asciutti, abbondanti e accompagnati sempre da una pallina di gelato. Adorato e morbido pan di spagna in America non ti conoscono.
Servizio impeccabile e cordiale, i camerieri sono gentili e sorridenti, hanno bene a mente che siete voi a elargire la mancia, che varia dal 15% al 20%, al momento del conto e non è un’opzione.
Alla fine della cena ci si alza con rammarico dal tavolo, non tanto per la succulenta cena quanto per il panorama che ha allieto i nostri occhi, ma la discesa verso il piano terra è qualcosa di sorprendente. Gli ascensori ultramoderni, silenziosi e veloci ti accompagnano in una realtà virtuale che difficilmente dimenticherai, con immagini ad alta risoluzione che scorrono a mano a mano che procedi verso la vetta.
Il One World Trace Center ha 104 piani e la velocità degli ascensori è di 37km/h, impiega 60 secondi dal piano terra al 102° piano. Il ristorante è al 103° piano ed è raggiungibile tramite le scale.
Informazioni utili:
La prenotazione è necessaria sia per la vita all’osservatorio sia al ristorante.
https://oneworldobservatory.com/en-US/ticket-packages
Stefania P. Nosnan
Non ci sono stata! Peccato… ma sarà una buona scusa per tornare presto a New York! 🙂
Ciao Silvia
Sì è un’ortima scusa 👍🏻 La visita merita il viaggio, emozioni da brivido.
“Alla fine della cena ci si alza con rammarico dal tavolo, non tanto per la succulenta cena quanto per il panorama “ chi sa come la vedono gli americani, amanti dei hamburger e Coca Cola 😉
Non lo so, il ristorante era pieno di turisti. Merita la visita.
Posso solo dire che gli americani amano tutto ciò che è italiano.