Delfini e guerra in Ucraina, morti certe per i poveri mammiferi marini che abitano le acque del Mar Nero.
Tra le numerose vittime di questa assurda guerra, vi sono anche i delfini che, storditi dai sonar delle navi, rimangono spiaggiati o intrappolati nelle reti da pesca.
Cosa sta accadendo di preciso?
I sonar delle navi da guerra che loro percepiscono in modo insopportabile, li stordisce.
Così è accaduto a molti poveri cetacei che si sono spinti, disperati, verso la Turchia e la Bulgaria senza più avere scampo.
Una strage
Sono stati stimati dalla Fondazione turca di ricerca marittima, a oggi, circa ottanta delfini.
Molti di questi sarebbero deceduti a causa dei traumi acustici subiti.
A spiegare i fatti sono stati Ozturk (il presidente della Fondazione Tidav) e Dimitar Popov
(project manager dell’organizzazione per la conservazione della natura Green Balkan).
Entrambi concordano sulle stesse ipotesi.
Difficoltà nella ricerca
La ricerca per spiegare questo tragico evento purtroppo è ferma e ciò preoccupa molto gli studiosi: anche altre specie animali, come gli uccelli migratori, potrebbero essere disturbati dai sonar?
Se così fosse, questi rischierebbero di non riuscire a raggiungere le zone a loro favorite per riprodursi.
Si tratta di una preoccupazione purtroppo veritiera e chi di dovere non ha la possibilità di intervenire se non a debita distanza, studiando i fatti e ipotizzando.
Le parole di Ozturk
“Il trauma acustico è una delle possibilità che mi vengono in mente”.
Non abbiamo prove su ciò che il sonar a bassa frequenza può causare nel Mar Nero perché non abbiamo mai visto così tante navi, e rumore, per così tanto tempo.
La scienza richiede sempre prove”.
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