Scarlett di François-Guillaume Lorrain, in Italia uscito per Corbaccio con il titolo di Rossella, è un saggio-romanzo che svela i dietro le quinte del klossal hollywoodiano più famoso della storia: Via col Vento.

Il mito di Scarlett. La pubblicazione di Via col vento, il romanzo premio Pulitzer di Margaret Mitchell su un tema controverso come la guerra civile americana, era già di per sé un’impresa temeraria. Ma fare di Via col vento addirittura un film sembrò a tutti pura follia. Centinaia di arredi di scena, di costumi, di attori per un kolossal di una lunghezza inverosimile. Una sfida che avrebbe potuto portare alla rovina David O. Selznick, il suo produttore, determinato a consegnare alla storia «il più grande film di tutti i tempi».

Selznick era convinto che, al di là di tutti i problemi di finanziamento, delle difficoltà di adattamento e di imprevisti di ogni genere, Via col vento avrebbe avuto una chance di successo solo se avesse trovato la perfetta Scarlett O’Hara. Per tre lunghissimi anni, sotto gli occhi della stampa e dell’opinione pubblica americana, le più celebri star del momento, astri nascenti e attrici del tutto ignote parteciparono a un casting febbrile ed epico come il film, che si concluse con una scelta del tutto imprevista: la giovane attrice di teatro britannica Vivien Leigh. 


Rossella è un romanzo di ossessioni.

Quella di un produttore hollywoodiano megalomane, capace di realizzare il suo sogno più folle, e quella di un’attrice convinta di essere la «vera» Scarlett O’Hara. Intorno, il mondo delle star del cinema, il flemmatico Clark Gable, Hattie McDaniel, la prima attrice nera a ricevere un Oscar in mezzo alle contestazioni della sua comunità, e non solo. Le grandi attrici del momento «scartate», da Katharine Hepburn, Bette Davis, Paulette Goddard (quest’ultima fino alla fine in pole position per il ruolo).

Scarlett è il racconto appassionante di un’avventura che riassume in sé l’età d’oro di Hollywood, la storia di un capolavoro del cinema, sempre vivo nel cuore di tutte le generazioni.

Un saggio romanzato che ci racconta senza veli le ambizioni, le debolezze, gli scandali e le velleità di quello che ci appare come un periodo magnifico ma che di magnifico aveva solo l’aura.

Il produttore Selznick ossessionato e ossessivo che cede alle pasticche per superare lo stress e rimanere vigile. E che non disdegna di promettere la parte più ambita, quella di Scarlett, di portarsi a letto giovani attrici. Il fuoco che brucia la bellissima Vivien, che sul set non si stanca mai. Una fiamma che sarà la sua dannazione. Un Gable irritabile che non ha capito il personaggio di Rhett Butler fino in fondo e una Olivia de Havilland impeccabile e fin troppo calata nella parte di Melanie. Ma anche la solitudine di tutti i protagonisti che odiano e amano Via col Vento.

François-Guillaume Lorrain è nato a Boulogne-Billancourt nel 1970, è giornalista, scrittore e traduttore, ed è inviato speciale di Point. Fra i suoi libri ricordiamo L’Homme de LyonL’Année des volcansVends maison de familleVous êtes de la famille?

Link per l’acquisto: Rossella (Corbaccio)