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Appena Nathalie ha messo piede a Uzès, un piccolo borgo turistico nel Sud della Francia, si è subito innamorata del luogo. La vecchia cattedrale, il castello, le piazze inondate di sole e soprattutto la gente, accogliente e ospitale. E quando ha visto il cartello “vendesi” sulla libreria della piazza centrale, non ha resistito e ha deciso di cambiare vita trasferendosi lì. Così, in breve tempo, la sua libreria è diventata un punto di riferimento per gli abitanti, e Nathalie ha assunto il ruolo di confidente, guida e mediatrice per tutti coloro che vanno a trovarla per una chiacchiera o un consiglio. Da Cloé, un’adolescente in conflitto con la madre, a Bastien, che è alla ricerca del padre, passando per Tarik, il soldato rimasto cieco in guerra, e molti altri ancora. Un buon libro è un rimedio per molti mali, e per ciascuno di loro Nathalie conosce il libro giusto…

 

Nathalie vive a Parigi con suo marito Nathan e sente di voler dare una scossa alla sua routine. Quando nota il cartello vendesi sulla libreria di piazza delle Erbe a Uzès lo interpreta come un segno per dare una svolta alla sua vita.  La sua carriera di libraia sarà come una rinascita per Nathalie: ogni libro per lei è una cura per i mali dell’anima e del cuore e ogni persona ha il suo libro “medicina”. Nel piccolo borgo la libreria diventerà un ritrovo per tutti gli amanti dei libri e la nostra protagonista conoscerà donne e uomini con la sua stessa passione: la giovanissima Chloè che troverà il coraggio di affrontare sua madre, Jacques un grande viaggiatore in pellegrinaggio verso Mon-Saint-Michel Phillips, Leila che gestisce un banchetto al mercato e tiene dentro sé un grande segreto , Bastien un uomo restio a mostrare i propri pensieri e alla ricerca del padre, Tarik un soldato della legione straniera che ha perso la vista in guerra, suor Veronika della congregazione ortodossa del monastero di Solan, Arthur il giovane postino che ha messo da parte il suo talento e infine Solange una donna con l’amore per il giardinaggio. Nathalie entra in empatia con le loro gioie e  i loro dolori, cercando di curare i suoi stessi malesseri, dovuti all’instabile rapporto con sua figlia Eloise.

Una storia meravigliosa e dolcissima che Eric De Kermel ci dona con uno stile fresco. Alla libreria di piazza delle Erbe, ogni persona trova coraggio con un sorriso e una spinta amorevole. Si ritrova la speranza perduta con una carezza sul cuore di una mano sincera.  Tutti noi vorremmo una libraia come Nathalie e la sua libreria dietro l’angolo in cui iniziare una nuova giornata con la carica giusta e dove scovare il libro perfetto per noi prima di tornare a casa.
Ciascun lettore ha il suo libro e ogni libro un messaggio per ogni singolo individuo, non importa  se una lacrima scende sul viso: con un buon libro e una tazza di tè si può curare l’anima.

Questa è una delle letture più piacevoli dell’anno, ve la consiglio. Buona lettura.