Intrighi e veleni, segreti e misteri da svelare. La corte interna non è un posto proprio tranquillo e questo lo sa bene Mao Mao, la speziale-investigatrice più amata degli ultimi tempi.
I diari della speziale.

I diari della speziale, titolo originale Kusuriya no Hitorigoto, è il manga tratto dalla light novel di Natsu Hyuuga Il monologo della speziale. L’opera ha recentemente ricevuto un adattamento anime dall’omonimo titolo, Il monologo della Speziale, e ha conquistato il pubblico per la sua originalità.

Ambientato in una Cina imperiale, il racconto segue Mao Mao, giovane speziale cresciuta nel quartiere dei piaceri. Mao Mao è dotata di una mente analitica e di una curiosità fuori dal comune. Rapita e venduta alla corte interna dell’imperatore, si ritrova in un mondo dove l’apparenza domina la sostanza, ma non rinuncia alla sua indole investigativa e fin dalle prime scene è impossibile non associarla ad una piccola Sherlock Holmes.

Una protagonista speciale.

Mao Mao si distingue per la sua intelligenza, una contemporanea ingenuità e una passione per la farmacologia e i veleni. Lontana dagli stereotipi femminili del genere shoujo, incarna una figura razionale e scientifica capace di decostruire superstizioni e misteri con metodo empirico.

La sua ascesa da semplice lavandaia a assaggiatrice imperiale è frutto di deduzione, osservazione e una profonda etica personale.

Nel primo volume de I diari della speziale, questa nuova eroina si confronta con una presunta maledizione che colpisce i figli dell’imperatore e con apparizioni inquietanti sulle mura del palazzo. Ogni enigma diventa occasione per mettere alla prova le sue competenze, in un complicarsi di casi e un pizzico di simpatia.

Il mondo dove si sviluppa I diari della speziale potrebbe risultare antico, pomposo e pericoloso ma l’opera riesce ad alleggerire i toni e, grazie a una coralità di personaggi più o meno secondari, la lettura scorre piacevolmente tra risate e irrefrenabile curiosità.

Un’opera stratificata.

Kusuriya no Hitorigoto si distingue per la sua capacità di fondere generi diversi: il giallo si intreccia con momenti di vita quotidiana e riflessioni sociali, offrendo uno sguardo critico sulla struttura gerarchica della corte imperiale.

Il parallelismo tra l’harem dell’imperatore e il quartiere dei piaceri, entrambi luoghi di reclusione e apparenza, è uno dei temi su cui Mao Mao pone fin da subito l’attenzione.

La narrazione, pur mantenendo un tono leggero, affronta questioni profonde: il ruolo della donna in una società totalmente maschile, la conoscenza come forma di potere e la tensione tra razionalità e superstizione.

L’autrice Natsu Hyuuga è laureata in farmacia e porta nel testo una competenza scientifica che arricchisce la trama con dettagli realistici e credibili.

I diari della Speziale è un invito a osservare il mondo con occhi lucidi e curiosi, proprio come Mao Mao. Un manga che diverte, stimola e fa riflettere.

Link per l’acquisto: Diari della speziale 01

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