Zuzana Čaputová, Presidente della Repubblica Slovacca dal 15 giugno 2019 e prima donna a rivestire tale incarico.

Zuzana Čaputová è nata a Bratislava il 21 giugno 1973, ma è cresciuta nella vicina città di Pezinok.

I suoi inizi

Ha studiato giurisprudenza presso l’Università Comenio di Bratislava, laureandosi in Giurisprudenza nel 1996.

Cominciò a lavorare nell’amministrazione di Pezinok, prima come assistente nel dipartimento legale e successivamente come vice del sindaco della città.

In un secondo tempo, si spostò nel settore non-profit, dove gestì la pubblica amministrazione e il grave problema dei bambini abusati e sfruttati.

Il proseguo della sua grande carriera

Ha lavorato come Project Manager presso l’associazione civica EQ Klub sul progetto di sviluppo della comunità locale e, tra il 1998 e il 1999, completò il suo ciclo di formazione General Management – Management of Change e il corso di mediazione ARK, accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione della Slovacchia.

Continuò con i suoi incredibili impegni e successi lavorando come tirocinante in molti studi legali sino a che, nel 2019, chiese di essere rimossa dalla lista degli avvocati.

Sicura di non avere tempo per  continuare a esercitare questa professione che, molto probabilmente, non sentiva più per se stessa.

Futuro e ambiente

Continuò, invece, la sua collaborazione con l’associazione civica VIA IURIS, dedicata al rafforzamento dello stato di diritto e alla promozione della giustizia.

A Pezinok era in prima linea in una campagna pubblica contro la messa in atto di un’altra discarica inquinante, venendo così paragonata all’indimenticabile Erin Brockovich.

Vinse questa battaglia e fu così che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea confermò il diritto dei cittadini a partecipare alle decisioni riguardanti l’ambiente.

Il suo primo premio

Nel 2016, Zuzana, vinse il Goldman Environmental Prize per la sua campagna contro l’apertura della discarica nella città di Pezinok e divenne membro fondatore e Vicepresidente di Slovacchia Progressista, un partito social-liberale.

La sua candidatura

La Čaputová si candidò alle elezioni presidenziali slovacche del 2019, vincendo il primo turno.

Umanesimo, solidarietà e trasparenza: questi sono sempre stati i suoi obiettivi, trasmettendo i suoi grandi valori alle figlie e a una intera comunità di persone.