
Domenica Rita Adriana Bertè, nome d’arte Mia Martini, detta Mimì, cominciò a cantare molto giovane alle feste di paese, poi partecipò ad alcuni piccoli concorsi per voci nuove e, con tanta sofferenza e difficoltà, è stata e rimarrà per sempre la più grande artista italiana di tutti i tempi.
Mia Martini è nata a Bagnara Calabra il 20 settembre del 1947, le sue sorelle si chiamavano Leda, Loredana, Domenica e Olivia. Suo padre era Giuseppe Radames Bertè, un insegnante di latino e greco, sua madre, Maria Salvina Dato, era una maestra elementare.
I suoi inizi.
Mia Martini cominciò a cantare molto giovane alle feste di paese, poi partecipò ad alcuni piccoli concorsi per voci nuove e nel 1962 convinse la madre ad accompagnarla a Milano, per una vera e propria audizione. Fu il discografico Carlo Alberto Rossi a darle fiducia, e fu così che con la canzone Ombrello blu partecipò al Festival di Pesaro: nel 1963 incise il primo 45 giri e nella primavera del 1964 vinse il Festival di Bellaria, con la canzone Come puoi farlo tu, anche se la vera notorietà arrivò con la canzone Il magone.
Una carriera in ascesa ma con difficoltà.
Seguirono molte altre canzoni, accompagnate ad apparizioni su giornali e tv, nonostante non tutto fosse semplice per lei; la sua vita è stata spesso testimone di momenti di profonda solitudine.
Nuovi brani.
Seguirono nuovi brani, nuovi contratti e i suoi più grandi successi: Piccolo uomo, Minuetto. Gli anni ‘70 proseguirono con aspettative molto alte, con partecipazioni televisive importanti che però, troppo spesso, Mia rifiutava, anche se non si arrendeva. Continuava a cantare e ad emozionare con la sua voce unica. Quando arrivarono gli anni ‘80 e un contratto con la Warner Bros. Records che la accolse dopo un’altra incredibile delusione, cominciarono le collaborazioni con gli altri cantanti dell’epoca, collaborazioni che però risultarono vane nonostante il bel ricordo del Festival di Sanremo a cui partecipò con il brano E non finisce mica il cielo, scritto da Ivano Fossati.
Un periodo sempre più difficile.
Verso la fine del 1983 si ritirò dalle scene a causa di dicerie sul suo conto che giravano ormai da moltissimi anni, non ce la faceva più, nessuno voleva più avere a che fare con lei. Provò a fare rientro in quel mondo musicale solo tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni del ‘90, pensando che forse tutto sarebbe stato diverso: recuperò il rapporto con la sorella Loredana dopo circa dieci anni di distanza, si preparò per un ritorno da cantautrice, incoraggiata soprattutto da lei.
Un duetto indimenticabile.
Duettarono con il brano Stiamo come stiamo al Festival di Sanremo del 1993. Purtroppo, però, nonostante nuove opportunità, il 14 maggio del 1995, se ne andò per sempre. Non ce la fece più a sopportare tutta quella crudeltà nei suoi confronti. Eppure, le sue melodie accompagneranno i nostri cuori in ogni momento in cui ne sentiremo il bisogno.
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