Il 20 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Felicità, un modo per promuovere la serenità e il benessere globale, tra ricorrenze, letture e piccoli rituali quotidiani.

La Giornata Internazionale della Felicità, che si celebra il 20 marzo di ogni anno. È stata istituita dalle Nazioni Unite (ONU) soltanto pochi anni fa, nel 2012, con l’obiettivo di incoraggiare le persone a ricercare il proprio benessere in tutte le sue forme, sebbene non esista una definizione universale di felicità, né dei modi in cui perseguirla.

Che sia personale o collettiva, che sia rivolta ai bambini o agli adulti, ciascuno di noi ha il compito di cercare dentro di sé la forza ed il coraggio di ambire ad una vita che sia consapevole, equilibrata e soddisfacente.

Felicità e tradizioni culturali.

Esistono centinaia di festività celebrate in tutto il mondo, ognuna con il proprio significato: ricorrenze religiose, culturali, festival ed eventi legati agli equinozi. A prescindere dal motivo specifico del festeggiamento, che varia a seconda della cultura e del retaggio storico di ogni popolazione, c’è sempre un minimo comune denominatore: il desiderio di condividere una visione comune del mondo, di stare insieme, di convivere in armonia con gli altri.

Ad esempio, nella cultura induista, la festa di Holi (chiamata anche festa dell’amore o festa dei colori) celebra la fine della stagione invernale e l’inizio della primavera. Ma è una giornata mossa soprattutto dalla volontà di metter fine ad ogni dissapore e di trovare insieme gioia ed armonia.

Il giorno seguente all’accensione del falò, le persone si cospargono di polveri colorate, dando vita ad una giornata di puro divertimento, tra balli, banchetti culinari e festeggiamenti. Di Holi, e di tantissime altre festività e ricorrenze nel mondo, ne trovate scritto in Un anno di feste dal mondo, un dolcissimo album illustrato a cura di Clare Grace e Christopher Corr.

Felicità e femminismo.

Chi, se non le donne, ha combattuto per ottenere riconoscimenti e pari diritti, e quindi ambire ad una condizione di vita migliore? Dal suffragio universale ad oggi, che ha consentito alle donne di essere incluse nelle elezioni politiche, le cose si sono evolute in maniera significativa.

Valori e privilegi che oggi diamo per scontato, ma che in un’epoca lontana sono stati difesi con le unghie e con i denti, e per cui sono state sacrificate milioni di vite. Non più confinate soltanto nel loro ruolo di madri e mogli, quindi, ma donne con ambizioni e desideri. Un romanzo che racconta proprio la lotta, il valore e il coraggio delle donne è Mara – una donna del Novecento di Ritanna Armeni, una lettura che è soprattutto una grande fonte di ispirazione.

Felicità e salute mentale

Mi piace pensare alla felicità anche in ottica di salute mentale e benessere psicologico, dove spesso bastano piccolissime azioni quotidiane per mettere in atto un cambiamento ben più duraturo. Dalla pratica della gratitudine per le cose belle che ci circondano, alla creazione di un rituale personale che ci faccia sentire bene.

Oggi ci sono tanti modi per ritrovare consapevolezza e serenità, sta a noi sperimentare e scegliere quello che ci fa stare meglio: lo yoga, la meditazione, un’alimentazione sana ed equilibrata, una passeggiata all’aria aperta, un buon libro. Tutte pratiche volte a cercare di disinserire il “pilota automatico” per vivere una vita che sia invece intenzionale e che ci permetta di collezionare ricordi. Un modo per contrastare la tossicità della società moderna ed il sentirsi in dovere di essere sempre produttivi.

Libri e podcast.

Come detto fino a qui, la felicità è un concetto estremamente personale e soggettivo, ma oggi più di allora ci sono diversi strumenti che possono aiutare le persone a perseguirla. I libri di crescita personale in questo senso posso spingere a molte riflessioni e cambiamenti: uno dei miei mentori in questo ambito è Gianluca Gotto, autore di libri come Le coordinate della felicità, Succede sempre qualcosa di meraviglioso e Profondo come il mare, leggero come il cielo. Non solo manuali ma storie di vita vera, esperienze vissute sulla propria pelle, il tutto ambientato in cornici incantevoli come quella di Bali.

Per coloro i quali preferiscono l’ascolto alla scrittura, ci sono numerosi podcast che trattano questi argomenti, tra questi Dear Alice di Alice Bush, un’altra delle mie mentori in tema di crescita personale. Ma anche Il paradiso è qui dello stesso Gianluca Gotto, oppure ancora Il podcast di Denise – Yoga, benessere e lifestyle, di Denise Dellagiacoma.

Foto di copertina di Andre Furtado

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