Ci sono momenti in cui re e regine affrontano situazioni identiche a quelle di noi “plebei”. L’estate è agli sgoccioli, le vacanze sono finite e le scuole ricominciano. Il Re Felipe VI e Letizia di Spagna questa settimana hanno affrontato uno dei più grandi cambiamenti nella vita di un genitore, coronato o non. Hanno salutato all’aeroporto la loro primogenita Leonor, in partenza per il college. Stessa cosa per Re Guglielmo dei Paesi Bassi, la secondogenita Alexia, infatti, ha lasciato la sua casa (o per meglio dire, palazzo) con tanto di foto condivisa sui social (QUI se vuoi vedere il post Instagram)
Dove vanno le due Principesse?

Entrambe volano in Galles e il motivo è che iniziano lo stesso College. Il prestigioso UWC Atlantic College: istituto che negli anni ha ospitato diverse teste coronate tra cui Elisabeth del Belgio e perfino il padre di Alexia, re Guglielmo, dal 1983 al 1985.

“Lo United World Colleges è un movimento globale che fa dell’istruzione una forza per unire persone, nazioni e culture; per la pace e per un futuro sostenibile” (cit.).

Ad oggi è composto da 18 scuole e college in quattro continenti. Selezionano alunni tra i 16 e i 19 anni di diversa provenienza, cultura ed esperienza. L’UWC sostiene di essere selettivo ma non esclusivo. Lo dimostra assistendo economicamente in modo totale, o parziale, fino all’80% degli iscritti. Il programma prevede l’International Baccalaureate Diploma Program (IBDP), rispettato a livello mondiale, che fornisce agli studenti competenze utili per la carriera universitaria. Offre, inoltre, di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze affinché sviluppino empatia verso la loro comunità con iniziative di leadership, teamwork, creatività e fiducia in sé stessi.

Ma perché i reali prediligono questo College nel Galles?

Sicuramente conta molto il diploma IBDP. È un elemento importante, consente infatti l’accesso alle università di più di 80 paesi nel mondo. L’UWC è poi un luogo dove l’apprendimento viene offerto in modo stimolante ed efficace. L’approccio è quello del pioniere dell’educazione Kurt Hahn. Nel 1955, Hahn rimane colpito e ispirato da ciò che aveva visto alla NATO durante il suo intervenuto per un discorso. La cooperazione e la lealtà mostrate dai militari di diverse nazioni presenti, che fino a poco tempo prima si trovavano su fronti opposti durante la seconda guerra mondiale, hanno rafforzato la sua idea di utilizzare l’istruzione come strumento di pace.

“Se i giovani di diversa estrazione e cultura fossero educati insieme, potrebbero costruire una comprensione tale da prevenire i futuri conflitti” K. Hahn

L’UWC nasce quindi nel 1962. Sostiene di aiutare non solo ad acquisire conoscenze, bensì ad applicarle fornendo agli studenti le capacità per fare la differenza nel mondo. Grande importanza viene data anche alla compassione: dopo le ore di lezione del mattino gli studenti devono infatti aggiungere minimo due ore a settimana di servizio alla comunità. Il College di Hahn è quindi un luogo in cui i ragazzi e le ragazze “imparano ad essere empatici, permettendo quindi loro di ascoltare e considerare prospettive differenti; di difendere con forza ciò che ritengono giusto; essere resilienti e imparare dagli errori”.

Come si fa ad essere ammessi a questo college?

Dal sito ufficiale del college troviamo questi criteri di selezione:

  • Curiosità intellettuale e motivazione. Conoscere il mondo che ci circonda. Riconoscere i dettagli e cogliere l’ampiezza delle questioni coinvolte in un determinato argomento 
  • Impegno attivo. Capacità e disponibilità a sviluppare e riflettere. Mettersi in discussione e confrontare i propri valori. Misurare il proprio comportamento all’interno della famiglia e della comunità rispetto ai propri valori e agire in base alle proprie convinzioni di conseguenza e responsabilmente 
  • Competenza sociale. Capacità e disponibilità a entrare in contatto con altre persone, a interagire con loro in modo rispettoso, a lavorare insieme a loro in una squadra e a raggiungere soluzioni; la capacità di esprimersi adeguatamente in diverse situazioni e a diverse persone
  • Resilienza, responsabilità personale e integrità. Capacità di prendersi cura di sé fisicamente ed emotivamente durante l’esperienza stimolante e trasformante che offre un UWC; motivazione personale ad aderire ai princìpi morali ed etici comuni del UWC; senso di umiltà e capacità di ascoltare e valutare l’opinione e l’esperienza di un’altra persona 
  • Motivazione per UWC. Passione, capacità e serio incentivo a contribuire e promuovere attivamente i valori del UWC

Sempre nel sito ci tengono a precisare che il sistema di selezione varia da paese a paese, tenendo presente il sistema educativo e la cultura locale, ma i cinque criteri appena elencati vengono considerati FONDAMENTALI.

Piccola curiosità: il primo Presidente Internazionale dell’UWC è stato niente di meno che Lord Mountbatten, zio del Principe Filippo, e nel 1978 lo è diventato il Principe del Galles Carlo

Non ci resta che augurare buona fortuna alle Principesse Leonor e Alexia… e nel frattempo trovare il modo di far ammettere anche mio figlio!