L’Old Money non viene dalla moda ufficiale delle passerelle e delle grandi Maison. Ma riguarda sicuramente l’abbigliamento come stile di vita: analizziamo insieme il trend che si vedrà questo autunno anche nelle collezioni delle fashion week.
Old Money significa letteralmente “vecchi soldi” e si differenzia dal New Money come la definizione Rampolli di buona famiglia si differenza da Nouveaux riches. Old Money indica pertanto lo stile di vita, di outfit e di pensiero che ha chi appartiene a famiglie “bene” e ha ereditato il denaro dalle generazioni precedenti, soprattutto americane (ma anche europee e italiane) e si differenzia dal New Money per lo stile Quiet Luxury (che Vanity Fair definisce tendenza della bellezza sussurrata) dove conta la qualità e non la griffe, dove si indossano capi di sartoria e non loghi, it bag e tutto ciò che serve per esibire (o forse dovremmo dire ostentare) benessere economico. Non si tratta dunque solo di moda. L’Old Money è uno stile di vita dove regnano una sobria eleganza, buone maniere e tradizione.
L’ispirazione.
I modelli del passato a cui si ispira questo stile sono Jackie Kennedy, Audrey Hepburn, Grace Kelly, Marella Agnelli, Caroline Bessette, Charlotte Casiraghi ma anche Beatrice Borromeo. Per gli uomini Cary Grant, Ranieri di Monaco, J.F. Kennedy, Ralph Lauren, il duca di Windsor (Edoardo VIII). Personaggi fotografati su yacht eleganti, sulle tribune di Wimbledon, nei ristoranti di località vacanziere come Ravello, Sorrento, Portofino o Saint Tropez. Il modello è l’aristocrazia dello scorso secolo, caratterizzata nello stile da un lusso suggerito, mai urlato.
Per il periodico GQ, la Gen Z è affascinata dall’abbigliamento della Old Money Generation, e imitandola posta sui social media immagini e video di sé con maglioni a coste abbinati a polo, camicie oxford, blazer navy e così via. Solo su Instagram, continua il periodico, l’hashtag #OldMoney conta quasi un milione di post e #OldMoneyAesthetic circa 360.000.
Ma di quali capi si compone il guardaroba l’Old Money?
Partiamo dai capi basic, classici intorno ai quali comporre il nostro guardaroba: camicia bianca (meglio se di lino in estate), pantaloni kaki per gli uomini, beige per le donne. Polo, ma anche jeans taglio a sigaretta, shorts a vita alta e mai troppo corti. Per gli uomini al bando gli orologi patacca. Pullover neutri da appoggiare sulle spalle o annodare al collo per entrambi i sessi. Minigonne plissé, giacche trapuntate per le donne. Abbondano foulard, gioielli sobri come le perle di media e piccola dimensione e il make-up nude, al bando unghie-artigli. Borse hand-made da preferire a quelle con logo in vista. Un po’ Blair Waldorf, un po’ Kate Middleton.
Dove trovare i capi?
I mercatini dell’usato sono sicuramente un ottimo punto di inizio o i negozi di vintage. Ma in realtà capi basic si trovano ovunque, basta avere occhio. E saper individuare accessori come borse classiche e foulard in mezzo all’offerta delle grandi catene di abbigliamento.
Nessun guardaroba Old Money è completo senza una serie di accessori accuratamente scelti. Come dice il proverbio, “Il diavolo è nei dettagli”. I gioielli classici e consacrati dal tempo, come le collane di perle e gli orecchini di diamanti, non sono mai fuori posto. Ma anche una semplicissima catenina in oro basta a distinguerci o una borsa di pelle elegante, una spilla vintage. Accessori sobri che possono regalarci un tocco di glamour in più.
Insomma, questo 2024 si chiude con la premessa di un 2025 all’insegna dall’eleganza sobria e ricercata.
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foto di copertina di Andrea Piacquadio
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