La première di “Joker: Folie à Deux” è stata proiettata ieri a The Space Moderno a Roma. Joker è tornato e non è più triste come nel primo capitolo ma decisamente malinconico.

Joker. La maschera dalla faccia allegra continua a essere richiesta da chi gli sta intorno anche se c’è la voglia di far emergere Arthur. Un Arthur che si innamora di Harley Queen; una storia romantica che non rientra nei canoni classici. Questi gli ingredienti del nuovo capitolo di Joker: Folie à Deux.

River Phoenix e Lady Gaga.

Joaquin Phoenix stupisce nel ruolo di cantante e nella scioltezza del ballo. Lady Gaga nel ruolo di Harley affascina con la sua voce unica a cui siamo abituati. C’è un’ottima selezione di classici della musica come “That’s life”, “What the world needs now is love” e “When are you smiling” (https://www.warnerbros.it/scheda-film/genere-drammatico/joker-folie-a-deux/) che riescono a sottolineare l’intensità della scene relative.

Il guardaroba di Harley.

Arianna Philips famosa soprattutto per i costumi di Madonna è la stilista del film. Costumi di scena deludenti e nel cliché del personaggio di Harley come l’ovvietà delle calze con il buco nella scena fuori dal tribunale o il vestito mini con il collo stile anni ’70. Qualcosa di già visto per un personaggio del genere. E’ mancata la creatività di osare caratterizzando un personaggio che è protagonista insieme a Joker.

Dress code.

Ho riscontrato maggiore creatività negli ospiti della première il cui dress code era, appunto, “Joker e Harley Queen”. Coppie originali con una Harley in maxi vestito di tulle rosso e Joker in un completo classico. Un’altra coppia più giovane ha osato con un Joker dai capelli verdi in tailleur gessato e Harley con un trucco enfatizzato in argento.

La musica protagonista.

Uscendo dalla proiezione due ragazze hanno commentato “troppo musical” aggiungendo che nonostante amano il genere non lo hanno apprezzato. In realtà è un film intervallato da sottofondi di pezzi classici piacevoli in singolo e in duetto. La musica è protagonista in quanto in diversi momenti Arthur la sente dentro. Non voglio fare spoiler però il messaggio che emerge è che c’è sempre un Joker in agguato o come si suol dire “never ending story”. Nonostante non sia un’amante del personaggio ho apprezzato il finale non banale.