Di solito non scriviamo articoli commemorativi, ma la morte di uno dei grandi della letteratura contemporanea ci ha scosso e ci ha lasciato con un senso di perdita tale da non poter tacere.
Preferiamo però non dire noi qualcosa su di lui, ma lasciare che le parole di Philip Roth siano il nostro modo di dirgli: “Arrivederci”
Rimane il fatto che, in ogni modo, capire la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando. Forse la cosa migliore sarebbe dimenticare di aver ragione o torto sulla gente e godersi semplicemente la gita. Ma se ci riuscite… Be’, siete fortunati.
Pastorale Americana
L’unica ossessione che vogliono tutti: l’amore. Cosa crede, la gente, che basti innamorarsi per sentirsi completi? La platonica unione delle anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di cominciare. E l’amore ti spezza. Tu sei intero, e poi ti apri in due. Quella ragazza era un corpo estraneo introdotto nella tua interezza. E per un anno e mezzo tu hai lottato per incorporarlo. Ma non sarai mai intero finché non l’avrai espulso. O te ne sbarazzi o lo incorpori con un’autodistorsione. Ed è quello che hai fatto e che ti ha ridotto alla disperazione.
L’animale morente
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