Marwa Elselehdar, la prima donna egiziana capitana di nave, è stata vittima di una crudele Fake News che girava sui social media fino a pochi giorni fa.
Era stato detto che Marwa Elselehdar fosse alla guida della nave portacontainer Ever Given che ha bloccato il Canale di Suez causando lo stato di fermo di tutte le navi che dovevano attraversarlo e causando gravi ritardi al commercio.
Marwa ha negato ciò, specificando che quel giorno stava prestando servizio come Primo Ufficiale dell’Aida IV, per di più a miglia di distanza dal luogo dell’incidente.
L’Egypt Today Magazine, con un post su Twitter, ha preso in mano la situazione ingiusta e denigratoria e ha affermato: “Un falso post sta circolando sui social media in cui si sostiene che una donna capitano di mare egiziana abbia causato il blocco della nave da carico.”
Ma come è stato davvero possibile far circolare questa notizia fasulla riuscendo a farla passare per veritiera?
È stata proprio la capitana stessa a rivelare che è stato utilizzato uno screenshot di un’intervista che ha fatto diverso tempo fa e che il titolo è stato ritoccato con photoshop per far credere a questa fasulla notizia per una campagna organizzata contro le donne arabe, dimostrata anche dall’esistenza di tre account falsi che portano il suo nome su Twitter e che hanno raccolto 20.000 follower in poche ore da che sono stati creati.
“Credo di essere stata presa di mira perché sono una donna di successo nell’ambito della navigazione, settore da sempre a schiacciante maggioranza maschile, dove le donne rappresentano soltanto il 2%” ha affermato Marwa Elselehdar con parole semplici, delicate e sincere ma che nascondono lame affilate come rasoi, simbolo di uno spazio e di un tempo che fa ancora parte di noi e che non ha, purtroppo, alcuna intenzione di sparire per sempre.
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