
L’amore imperfetto. A me piace il fatto che a volte nella vita si incontrano persone con le quali ti riconosci all’istante. Succede…
E quando succede è bellissimo.
(Claudia Venuti)
L’amore imperfetto. Al suo risveglio, Lara guardò sua cugina che dormiva beatamente con lei nel lettone. Si girò verso il comodino per vedere che ore fossero: 9:30 circa. Si stiracchiò e, come faceva da qualche mese a quella parte, fissò il soffitto bianco. Un vortice di pensieri le venne in mente. Un nuovo anno, una nuova sfida, la sfida più grande. Sarebbe stata in grado di vincerla? Come ne sarebbe uscita da quella tempesta? Si sarebbe abituata a non dire più la parola “mamma” o a non sentire più la sua voce? Per minuti che sembrarono ore, restò con gli occhi puntati verso uno spazio indefinito per poi decidere di alzarsi e andare in cucina a bere la sua droga preferita: il caffè.
Anno nuovo e una seconda vita da riscrivere
Si definiva una caffeinomane di primo pelo e senza quel liquido marrone tutti dovevano starle alla larga perché il suo unico modo di comunicare la faceva assomigliare ad un uomo di Neanderthal sopravvissuto all’estinzione. In cucina trovò sua zia che stava preparando il suo inseparabile mate.
“Feliz Año Nuevo, tia!” le disse in spagnolo. Poter di nuovo parlare nella sua seconda lingua fu come tornare indietro nel passato; era così che comunicava con sua madre e con il suo cagnolino Snoopy, un tenerissimo e pelosissimo Yorkshire a cui mancava solo la targhetta “Trudy”.
La zia l’abbracciò forte a sé. Staccandosi da lei, la osservò bene e notò la grande somiglianza con sua madre. Lei la stava salvando dall’abisso e ora sentiva che l’acqua non era poi così alta come le era sembrato fino a poco tempo prima. Si sedette sull’isola che aveva in cucina e sorseggiò quel liquido miracoloso capace anche di resuscitare i morti!
Un primo dell’anno insolito
Quando anche Sol si svegliò, decisero di fare un giretto alla villa comunale per portare a spasso Snoopy. Mentre stavano passeggiando, il suo cellulare vibrò. Lo prese in mano pensando all’ennesimo messaggio di auguri di qualche suo amico, quando invece notò che era Marco.
“Buongiorno! Com’è andata ieri sera?”
Lara rimase per una frazione di secondo bloccata sul posto. Perché le aveva scritto? Lei era stata fredda e sbrigativa; chiunque avrebbe lasciato perdere.
“Che succede?” chiese Sol voltandosi e vedendo la cugina ferma ad osservare il telefono. Lara, però, non rispose e questo fece ancora di più insospettire la cuginetta.
“È il misterioso Marco?” la incalzò con un sorriso molto malizioso.
Lara le lanciò uno sguardo torvo ma poi fece un cenno con la testa.
“E che aspetti? Ti ha fatto gli auguri? Rispondigli e non fare l’orso come al tuo solito…”
Lara alzò gli occhi al cielo: Sol aveva ragione. Lei aveva costruito un muro fra sé e gli altri ed erano pochi gli eletti che potevano conoscere il “fantastico mondo” di Lara. Ma lei lo aveva fatto perché era arrivata alla conclusione, magari sbagliata, che meno persone fossero entrate nella sua vita, meno avrebbe sofferto il distacco. Perché tutti, prima o poi, andavano via in un modo o in un altro.
Un messaggio che cambia le carte in tavola
Nonostante la sua ferma convinzione di restare fuori da certe dinamiche, le sue dita digitarono una risposta:
“Buongiorno! Tutto bene? Ci siamo divertite. A te?”
Con sua grande sorpresa, la risposta non tardò ad arrivare.
“Io avevo i parenti a casa e ho bevuto ma non mi sono ubriacato! A te è capitato?”
Leggendo le scappò un sorriso vero, spontaneo. Era così strano ultimamente.
“Ubriacata no, forse una volta credo, brilla qualche volta”
“E cosa ti piace bere?”
“Vino e qualche cocktail in particolare.”
“Il vino non mi fa impazzire, a meno che non sia dolce. Comunque posso farti una proposta originale per continuare la conoscenza?”
La proposta
“Cioè?”
“Siccome mi sto trovando bene a messaggiare con te…posso avere il piacere di chiamare un attimo in chat? Ti assicuro che la tua privacy verrà tutelata perché non risulterà né il tuo numero e né il tuo cognome. Mi permetti di sentirti? Cosa ne pensi? Se accetti, mi renderai felicissimo e mi farai iniziare l’anno alla grande!”
Il sangue si gelò nelle sue vene. Cosa doveva fare? Senza capire il perché, ebbe paura. Perché lui voleva sentirla? Lei non aveva fatto nulla di speciale anzi, si era dimostrata anche piuttosto distaccata. Possibile che volesse davvero parlare con lei e non magari con qualche ragazza più disponibile che non vedesse l’ora di ricevere una sua telefonata? Quando ritornò con la mente a terra, si accorse che Sol era andata avanti di parecchio perché Snoopy tirava come un forsennato. Decise di lasciare, per il momento, in sospeso la cosa perché non avrebbe saputo davvero cosa rispondere.
L’amore imperfetto. Le scelte sono come schegge impazzite
che possono cambiare il percorso dei nostri destini.
L’amore Imperfetto
Prima parte: https://pinkmagazineitalia.it/rubriche/pink-world/33424/
Seconda parte: https://pinkmagazineitalia.it/rubriche/pink-world/33515/
Terza parte: https://pinkmagazineitalia.it/rubriche/pink-world/33537/
Quarta parte: https://pinkmagazineitalia.it/rubriche/pink-world/33583/
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