L’accessorio nasce con una funzionalità precisa diventando nel tempo decorativo. Dal secolo scorso a oggi è diventato un elemento chiave per ogni look.
Accessorio: cos’è? Un gioiello, una borsa, un paio di scarpe, un cappello, un foulard, una cinta, delle spille, alcuni bottoni gioiello, una sciarpa, gli occhiali da sole e anche da vista e orologio. Tutti questi elementi (o accessori) esprimono nella scelta e nell’utilizzo la personalità di ciascuna di noi. L’accessorio è indispensabile per creare un look che sottolinea il proprio stile personale. Capita spesso di trovarsi davanti al proprio guardaroba non sapendo cosa indossare, cosa scegliere. Un escamotage è scegliere un look basic da rifinire con un accessorio come una cinta, una collana per renderlo unico. Il low cost viene sempre più mixato con il luxury nell’abbigliamento ed è l’accessorio a fare la differenza.
L’accessorio.
Gli accessori in origine avevano una specifica funzione come le borse che servivano a trasportare oggetti e/o gioielli da proteggere o sciarpe per proteggersi dal freddo. Con il progredire sociale e culturale c’è stata un evoluzione esteriore dell’oggetto fino ad arrivare a una personalizzazione che caratterizza lo stile di chi lo indossa. L’accessorio fa parte integrante della moda ed è uno strumento per comunicare la propria identità e status symbol. La borsa é senza dubbio l’accessorio primario di cui non si può fare a meno e che viene scelto in base all’evento. Le pochette da sera in particolare sono state il primo accessorio di tendenza per completare un look.
Bracciale.
Il bracciale è il protagonista, insieme alla spilla, di questa estate. Deriva dal greco “brachile” e dal latino “brachiale”. Risale all’epoca dei Faraoni che indossavano il bracciale scarabeo come amuleto inteso come una rinascita. Il bracciale bangle cioè il bracciale rigido che scivola direttamente sul polso va indossato insieme ad altri in qualsiasi materiale sia. La tendenza é anche del bracciale con più charms porta fortuna. Lo si può indossare in molteplici modi dalla maniera classica, sull’avambraccio e/o sopra un polso di una camicia.
Foulard.
Il foulard è la vera rivoluzione da qualche stagione a questa parte. Risale all’Egitto dove era indossato da regine e donne di alto rango per sottolineare uno status symbol anche grazie al tessuto prezioso in cui veniva scelto per adornare il capo. Ha continuato ad essere scelto nel tempo da First Lady e dive. Il carré di Hermés è tra quelli più pregiati e rinomati. Di recente ha coinvolto un target più ampio. Viene indossato sempre più spesso dai millenial specialmente se vintage. Il foulard ormai non è solo un accessorio da collo ma un top da poter essere indossato in molteplici modi, per legare i capelli sia come ornamento che per praticità, come cinta nei passanti di un jeans, bermuda e/o gonna, al polso con doppio nodo come bracciale ecc.
Personalizzazione.
L’accessorio sta rompendo l’effetto globalizzazione di una moda uniforme lasciando libera interpretazione a chi lo indossa. Finalmente si gioca con la moda come è giusto che sia. Chloè ne è un esempio a partire dai volumi maxi degli abiti, delle gonne, delle camicie in abbinamento con bijoux, borse al polso, foulard per un ritorno al periodo degli anni ’70. Un periodo in cui l’individualità era protagonista perchè c’era una ricerca di diversità verso l’omologazione. Anche Gucci con l’ultima collezione Cruise presentata a Firenze ha mostrato un mix tra passato, presente e futuro giocando con lo stile borghese che lo caratterizza. Uno stile in apparenza causale ma in realtà ricercato.
Accessori second hand.
La riscoperta del second hand ha avuto un ruolo fondamentale in questo gioco. Non bisogna scegliere l’accessorio per quello che è ma per come potremmo interpretarlo. Il second hand offre l’opportunità per oggetti non indispensabili grazie al prezzo da poter riutilizzare sotto una nuova forma. Un esempio può essere una cinta in pelle con catena oro che può essere smontata per ricavarne una collana perfetta per un look total white per l’estate.
Spilla.
La spalla è tornata ad essere un accessorio must have. Anche la spilla nasce con un utilizzo funzionale come fermaglio fino a evolversi come simbolo di decoro. Non si indossa più solo su un cappotto e/o una giacca. Può essere messo in una tasca di un pantalone e/o di una giacca, nel colletto di una camicia o insieme ad altre per dare libero sfogo alla propria creatività e personalizzazione.
Bespoke.
Il bespoke è un’altra forma innovativa grazie alla quale possiamo dare una seconda vita ai gioielli delle nostre mamme. Una pietra può essere smontata e rimontata in una forma nuova in linea con il nostro stile. Le scarpe sono una delle forme addict che caratterizza ogni amante della moda. Borsa o scarpa è la domanda più frequente rivolta alle Fashion Addict. Sneakers, ballerine, décolleté e sandali sono tra gli accessori più quotati.
La moda è divertimento.
Bisogna vestire per se stessi e non per gli altri. Un look basic, minimalista offre l’opportunità per abbinamenti eccentrici. Gli accessori permettono questo gioco per un risultato di massima visibilità. È ora di interpretare il proprio guardaroba in maniera diversa apportando un tocco di novità grazie a un accessorio. Un accessorio ben abbinato, specialmente se vintage, fa percepire un look con uno stile diverso.
In copertina: Abito MAISON-CELESTINO-gioielli-SPADAFORA
Segui la rubrica Fuori Moda
Sostienici, clicca qui: PINK





Comments are closed.