“Sono mancato all’affetto dei miei cari” è uscito a Maggio di quest’anno per Einaudi editore

Vitali ha una certa maestria nel donarci romanzi brevi e intensi, ricchi di ironia e sarcasmo, squisitamente italiani da sembrare pellicole anni Ottanta della provincia, in cui tutti noi ci ritroviamo.

“Sono mancato all’affetto dei miei cari” colpisce per il titolo, e il necrologio in prima persona con la foto di un sorridente titolare di ferramenta in copertina quantomeno incuriosisce.

Fin dalle prime righe si entra in una specie di viaggio mentale, un lungo monologo mai piatto, che ci farà spesso sorridere.

Di cosa parla il romanzo

Le cose che più ho apprezzato di questo libro sono state il modo di rendere i pensieri e i dialoghi, in una sorta di punteggiatura libera aiutata solo dalle virgole, mai dalle “virgolette”, quasi a sottolineare la mascolinità e praticità del protagonista.

Quest’aria vintage che hanno sempre le province di Vitali a me conquistano sempre, proprio come mi era capitato con “Vivida mon amour” (video recensione Pink qui). L’assenza di computer e cellulari, le automobili dei miei genitori, l’ambiente tipico della mia infanzia.

E ancora, tantissimo, ho apprezzato i dialoghi fatti non solo di (poche e scarne) parole tra i coniugi di lunga data. Ma anche di pensieri, occhiate, messaggi in codice da cogliere al volo, smorfie. Riflessioni da ridere che ci faranno ricordare i nostri nonni e anche qualche genitore, nessuna romanticheria.

Eppure le emozioni e l’affetto trapelano da certe complicità, abitudini, conoscenze, notti in bianco e tre figli in comune che danno non pochi pensieri.

CONSIGLIATO A…

Lo consiglio a chi ha voglia e bisogno di sorridere grazie ad una lettura leggera (nonostante il titolo) ma anche breve, non troppo impegnativa.

A chi ha nostalgia di certi luoghi e atmosfere dell’infanzia; a chi lavora, magari, proprio in una ferramenta o, più in generale, in proprio.

A chi è sposato da tanti anni e riesce ad essere ironico dopo una vita tra novità inaspettate, incidenti di vario tipo e colpi di scena che i figli fanno accadere uno dietro l’altro mentre si vorrebbe solo dormire, che la mattina ci si sveglia presto, perché “orario è orario, e la ferramenta apre alle sei”.

DETTAGLI LIBRO

Titolo: Sono mancato all’affetto dei miei cari

Autore: Andrea Vitali

Casa editrice: Einaudi

Data di pubblicazione: 3 Maggio 2022

Pagine: 176