Il mondo del lavoro, in costante evoluzione, è ricco di sfide e opportunità quotidiane che richiedono attenzione. Nonostante i progressi compiuti, il divario donna-uomo deve ancora essere ridotto. L’obiettivo da raggiungere è promuovere un ambiente professionale equo e inclusivo.

Il lavoro resta la chiave attraverso cui diventare autonome e contribuire alla propria crescita economica e personale. Nonostante siano stati fatti grandi progressi in tal senso, ancora oggi, le donne si trovano a bilanciare molteplici responsabilità e rinunce. Andando a vedere da vicino quali sono stati i cambiamenti che hanno coinvolto il mondo del lavoro femminile in Italia, non a caso scopriamo che le donne lavoratrici sono sempre meno rispetto agli uomini, ma questo non è l’unico dato che porta ad una disuguaglianza di genere.

Parità di genere in Italia

Per fare un esempio, Banca d’Italia aveva individuato in una ricerca relativa al 2022, “Women, labour markets and economic growth”, alcuni dati critici relativi al tasso di occupazione nel nostro paese, in particolare evidenziando le differenze tra uomini e donne. In Italia nel 2022 il tasso di occupazione femminile è stato del 51,1%, ovvero ben 18 punti percentuali di differenza rispetto all’occupazione maschile. Si parla quindi di una vera e propria discriminazione di genere, dove la parità dei sessi viene di fatto compromessa. Negli ultimi anni ci sono stati degli aumenti delle disparità per l’occupazione delle donne in particolare con l’arrivo della pandemia: molte infatti hanno dovuto scegliere di rimanere a casa per assistere i figli o gli anziani della famiglia, mentre gli uomini hanno maggiormente scelto il lavoro. Le donne al lavoro spesso devono optare per soluzioni part time per riuscire a svolgere anche il proprio ruolo di madri. Cosa possiamo fare?

Ricominciamo dal curriculum

La ricerca del lavoro può essere un processo complesso, ma con le giuste strategie è possibile aumentare le proprie possibilità di successo. Una delle prime cose da fare è identificare le opportunità di lavoro disponibili e di conoscere i propri talenti (skills). E’ indispensabile strutturare bene il proprio curriculum vitae e scrivere una lettera di presentazione efficace può fare la differenza. I social media possono rappresentare un’importante risorsa. E’ possibile utilizzare piattaforme come LinkedIn per creare un profilo professionale completo e interagire con altri professionisti del proprio settore. Inoltre, è possibile seguire pagine e gruppi legati al proprio campo di interesse per rimanere aggiornati sulle opportunità di lavoro disponibili. E’ importante mantenere un profilo professionale curato, evitando contenuti inappropriati o controversi che potrebbero danneggiare la propria reputazione.

Finanziamenti Europei e PNRR: opportunità per l’occupazione femminile

I finanziamenti europei e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresentano un’opportunità significativa per promuovere l’occupazione femminile. Attraverso l’allocazione di fondi destinati a progetti specifici, le donne possono beneficiare di programmi di formazione, sostegno all’imprenditorialità e sviluppo delle competenze. Inoltre, mirano a ridurre le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro, promuovendo politiche di parità salariale e favorire l’accesso delle donne a posizioni decisionali. E’ importante che le donne siano consapevoli di queste opportunità e sfruttino i finanziamenti disponibili per migliorare le proprie prospettive professionali. Il PNRR offre una piattaforma per investimenti mirati che possono contribuire a creare un ambiente lavorativo più inclusivo ed equo per le donne in Italia.

La conoscenza dei finanziamenti europei e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’opportunità imperdibile anche per le donne che operano nella pubblica amministrazione. Infatti, esse possono sfruttare sinergie e possibilità di finanziamento che possono portare importanti benefici anche per il settore pubblico. Una donna in grado di redigere una proposta di bando e di gestirla efficacemente diventa una risorsa straordinaria per qualsiasi realtà in cui opera, sia essa pubblica o privata. La professionalità e la competenza di queste donne può fare la differenza nella gestione dei fondi europei e nel raggiungimento degli obiettivi posti dal PNRR.

Mindfulness, concentrazione e benessere

La pratica della mindfulness può essere un prezioso strumento per le donne che desiderano gestire al meglio il lavoro, migliorando la concentrazione e il benessere psicofisico. La mindfulness, o consapevolezza, consiste nel prestare attenzione in modo intenzionale al momento presente, senza giudizio. Attraverso l’addestramento della mente a essere consapevoli di ciò che accade nel qui e ora, è possibile ridurre lo stress e aumentare la capacità di concentrarsi sulle attività lavorative. La mindfulness può aiutare le donne a sviluppare una maggiore consapevolezza di se stesse e delle proprie emozioni, consentendo di prendere decisioni più consapevoli e di gestire in modo più efficace le sfide quotidiane sul lavoro.

In un mondo in continua evoluzione, le donne si trovano di fronte a sfide e opportunità nel mondo del lavoro. Le strategie di ricerca, i finanziamenti europei e la pratica della mindfulness possono essere strumenti utili per affrontare queste sfide. Tuttavia, resta ancora molto da fare per garantire l’uguaglianza di genere e l’inclusione sul posto di lavoro. Cosa deve fare la società per promuovere un ambiente lavorativo più equo ed equilibrato? Come possono muoversi le donne per realizzarsi?

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Foto di copertina di Cottonbro Studio