Quale miglior modo di festeggiare la Festa Nazionale del Gatto, se non quello di leggere dei libri a loro dedicati?

Si celebra il 17 febbraio la Festa Nazionale del Gatto, una ricorrenza in vigore dal 1990 e di cui si fa un piccolo approfondimento in questo articolo. Chi possiede un gatto sa bene quanto amore possono dare queste creature, nonostante siano animali indipendenti e schivi. A dispetto del loro apparente menefreghismo per tutto ciò che non è cibo, sanno essere capaci di profonda dolcezza nei momenti più bui dei loro padroni. Ecco allora quattro titoli dedicati alla vita di questi amici pelosi.

Diario di un cinico gatto, di Daniele Palmieri

Una dolce immersione nella vita di un gatto alle prese con bipedi invadenti e amici avventurosi. (link per l’acquisto: Diario gatto cinico)

Questa è la storia dì un gatto. Che un giorno decise di rubare un diario e di raccontarsi, tra un giretto al parco, un’incursione dal vicino e una dormita nell’appartamento che condivide con due “stupidi umani”. Questa è la storia di un cinico gatto. Che offre ai lettori il suo sguardo lucido sul mondo, con l’ironica consapevolezza di chi si ritiene un essere superiore, e ha ragione di farlo.

Questa è la storia del viaggio di un cinico gatto. Che ha deciso di condividere in un romanzo la sua avventura felina on the road. Ci fa innamorare di lui tra incontri, scampati pericoli, amici, nemici, maestri e… altre risposte ad altre domande, quelle sulla vita: le stesse che noi (stupidi) umani ci poniamo da migliaia di anni. Questa è la storia del viaggio filosofico di un cinico gatto. Che ci permette di capire perché, se siamo fortunati, verremo un giorno affidati a un gatto. E perché i felini esercitino da sempre un saggio, silenzioso, felpato dominio sul mondo.

Il gatto che aggiustava i cuori, di Rachel Wells

Old but gold: impossibile non leggere la serie di Rachel Wells dedicata al coraggiosissimo Alfie, sempre impegnato ad aggiustare i problemi dei suoi umani. (link per l’acquisto: Gatto cuori)

Come ogni gatto, Alfie adora passare le sue giornate sonnecchiando sul divano davanti al camino. Un po’ di carezze, un po’ di fusa rumorose, ed è felice. Ma all’improvviso è costretto a lasciare la casa in cui è cresciuto, e si ritrova solo e sperduto per le strade di Londra. Tutto cambia quando arriva in Edgar Road, una via piena di verde e di bellissime villette a schiera. Alfie capisce subito che solamente lì può sentirsi di nuovo a casa. Solamente lì può trovare una nuova famiglia.

Eppure gli abitanti del quartiere non sono pronti ad accoglierlo. Concentrati sui loro problemi, non hanno tempo per occuparsi di lui. Fino a quando scoprono che non è un gatto come gli altri. Ha un dono speciale: è capace di riconoscere i desideri più nascosti. Alfie sa bene che Claire è ancora in cerca di amore dopo essere stata lasciata dal marito; che Jonathan, cinico e disincantato, in realtà si sente troppo solo, e che Polly vorrebbe solo qualcuno in grado di proteggerla. Giorno dopo giorno, si accorgono di quanto abbiano bisogno di lui. Il loro nuovo amico è pronto ad aiutarli, a provare a cambiare le loro vite, a riaccendere le loro speranze. Perché Alfie è in grado di aggiustare quello che il destino a volte ha rotto e di ascoltare la melodia silenziosa dei loro cuori.

Il caffè dei gatti, di Anna Sόlyom

Una recente novità di Giunti e una bellissima storia di rinascita personale nonché di scoperta di sé. (link per l’acquisto: Caffè gatti)

Immagina di aver perso tutto quello che conta nella vita. Il tuo compagno, il tuo lavoro, persino la città in cui vuoi vivere. È proprio quello che succede a Nagore, che alla soglia dei quarant’anni rientra a Barcellona, dopo aver trascorso dieci anni a Londra lavorando col suo compagno in una galleria d’arte, e si ritrova single e senza il becco di un quattrino.

Poco prima di perdere anche il suo appartamento, le viene offerta un’occasione di lavoro del tutto inusuale: cameriera al Neko Café, il nuovo caffè dei gatti, dove non uno, non due, ben sette felini circolano in libertà. Nagore non ha nessuna esperienza come cameriera, ma Yumi, la padrona del locale, viene dal Giappone e cerca qualcuno che parli bene l’inglese. C’è un unico problema: Nagore è affetta da ailurofobia, la paura dei gatti, ma la sua situazione finanziaria è così brutta che non può permettersi di rifiutare. Peggio di così non potrebbe andare…

Nella torrida estate barcellonese, Nagore si appresta ad affrontare le sue paure e il suo mese di prova al caffè, tra cappuccini con i baffi, ciotole da riempire e affascinanti clienti dai capelli corvini. E se invece quei felini tanto belli quanto scontrosi nascondessero una grande saggezza? Non più sette gatti ma sette maestri di vita, pronti a insegnarle come ritrovare equilibrio, concentrazione e positività, come riaprirsi all’amore e vivere felice. Oggi.

Quattro chiacchiere con la mia gatta, di Eduardo Jáuregui

Per chiunque abbia voglia di riscoprire sé stesso e il mondo. Perché la felicità sta nelle piccole cose che però vanno sapute vedere. Link per l’acquisto: Quattro chiacchiere)

Può capitare, in un momento in cui tutto intorno a noi sembra cadere a pezzi e non si riesce più a trovare un senso all’esistenza, che la mente giochi brutti scherzi e uno veda (o senta) cose che non ci sono. O che forse ci sono, ma non abbiamo mai saputo vedere (o sentire) prima… Così accade a Sara, la protagonista di questo romanzo. Lasciata dal fidanzato, con un lavoro che non le piace e la crisi economica che incombe, Sara vorrebbe solo seppellirsi sotto le coperte e non uscire mai più, ma poi nella sua casa (e nella sua vita) arriva Sibilla, una gatta elegante e misteriosa che sembra sapere tante cose su di lei. E che è pronta a spiegargliele.

Sì, perché Sibilla parla. E, quel che è meglio, dice cose molto intelligenti. Follia o unica speranza di salvezza? Certo, ascoltare una gatta è una cosa davvero bizzarra, eppure quando si è persa ogni speranza si è disposti a tutto, e quella voce incisiva, ironica e profonda sembra essere l’unico antidoto a una depressione che inghiotte tutto nel suo buco nero…

Buona Festa Nazionale del Gatto!