Tutte siamo Lady Gaga?

Da poche ore il sipario è calato al Dolby Theatre di Los Angeles, le luci si sono spente; gli Oscar sono stati consegnati e tutto continua ad andare avanti. Ma il mio cuore, no! No, il mio cuore s’è fermato durante il duetto al cardiopalma (sempre per rimanere in termini cardiologici) tra Lady Gaga e Bradley Cooper. Su molti social si parla e si commenta di questa incredibile performance che io aspettavo con ansia perché, sin dall’uscita del loro film A star is born, era palese anche ai cardellini di mia zia Francesca, che l’alchimia tra i due sfiorava i termini consentiti dalla legge!

Ma, partiamo dall’inizio: esce il film, inizia il tour promozionale e lo sguardo da gattona che Mrs Germanotta sfodera quando il suo collega e regista Bradley Cooper risponde ai giornalisti, non passa inosservato, anzi! Pettegolezzi sulla loro presunta relazione col passare dei mesi non fanno che aumentare, agevolando anche gli incassi al botteghino. I due non si risparmiano complimenti reciproci e Bradley arriva addirittura a condividere il palco di Gaga, durante uno dei suoi ultimi concerti in America. Lacrime d’emozione, lacrime di gioia, insomma, Gaga, quando sta accanto a Bradley sia davanti alla telecamera che a riprese terminate, non riesce a non manifestare quel tremore emotivo che prende solo in due casi: quando sali sulla bilancia il 27 Dicembre di ogni anno, oppure quando hai davanti l’uomo dei sogni in carne ed ossa; e Bradley è un gran bel pezzo di ragazzo, non possiamo negarlo, per molti può rappresentare il perfetto Principe Azzurro. Tra questi molti, c’è sicuramente anche Gaga!

A testimoniare il mio pensiero, l’ultima notizia gossippara che vede l’annullamento del matrimonio da sogno previsto a Venezia tra l’ugola d’oro di origini italiane e il suo manager. Anello al dito, partecipazioni inviate col corriere (che fa tanto radical chic in quel di Hollywood), Sir Elton avvisato per tempo, così da mettere da parte “due spiccetti” per fare il regalo! Tutto questo ora non è più nell’agenda fitta d’impegni della nota cantante: matrimonio cancellato, ennesimo “brillocco” messo nel portagioie in attesa di nuovi sospiri da dedicare al prossimo innamorato.

Ieri Bradley e Lady Gaga hanno dato il massimo, totalmente persi l’uno negli occhi dell’altra. Ogni nota un sospiro, ogni acuto uno sguardo. Si sono presi per mano e hanno deliziato la mia anima e l’intera platea del teatro, eseguendo il brano vincitore della statuetta. In prima fila, con un sorriso glaciale la moglie di Bradley Cooper, Irina “la Brutta”; e se avete gustato tutta la performance, non vi sarà sfuggito che seduta in prima fila a tenerli lontani c’era proprio la Sciura Irina, con un sorriso stampato a trentadue denti, talmente tanto ingessata da riuscire a non mordere il braccio di Gaga mentre quest’ultima arpionava quello del consorte, un secondo prima di salire sul palco e far tremare i cuori degli spettatori.

Scherzi a parte, non so voi, ma io in quel preciso momento avrei voluto essere Gaga, e non per il vestito nero e i gioielli, ma per vivere l’emozione che le faceva ballare il diamante al collo… e quell’emozione la puoi provare solo se ti parte dal cuore… e il cuore era a pochi centimetri da quella enorme pietra preziosa custode incosapevole, del segreto che si porta dietro Gaga da tempo, e che ci fa sognare. Il segreto che alimenta il gossip, che traspare dai suoi occhi e che forse il tempo ci svelerà…

Mirtilla Amelia Malcontenta