I Romanov. Storia di una dinastia tra luci e ombre della studiosa Raffaella Ranise ripercorre la storia della dinastia russa. E ci regala un affresco di un’epoca di cambiamenti epocali e di grandi rivoluzioni

I Romanov di Raffaella Ranise per i tipi di Marsilio, ripercorre in un esile e scorrevolissimo saggio i trecento anni della dinastia della famiglia, attraverso grandi figure. Zar e zarine che hanno portato l’impero a brillare nello scenario europeo. Pietro il Grande, con la passione dell’Occidente. Elisabetta, la Semiramide del Nord. Caterina II la zarina attratta dagli ideali dell’Illuminismo. Personaggi che fanno arrivare l’impero a dimensioni mai viste prima.

Così i protagonisti ci appaiono dominati dalle loro passioni. Sete di potere, debolezze, intrighi di ogni sorta e fatti inaspettati rendono la loro storia irresistibile e il fascino senza tempo. Tuttavia, questo mondo dorato arriverà all’epilogo più atroce. L’intera famiglia reale verrà trucidata a Ekaterinburg, in una notte di luglio di cento anni fa. Per molti anni il segreto di quei corpi sarà accuratamente nascosto.

La casata nobiliare dei Romanov ebbe un ruolo molto imponente nella storia russa per trecento anni, prima della Rivoluzione di ottobre. La Ranise, con uno stile impeccabile e raffinato racconta le sorti dello zar Nicola II, di sua moglie Aleksandra Fëdorovna e della granduchessa Anastasia, sulla quale si è tanto fantasticato al cinema e in letteratura.

Raffaella Ranise va ancora più indietro nel tempo, arrivando alle origini della dinastia russa. Il suo è un compendio indispensabile per capire la storia di personaggi come Caterina la Grande, Ivan il terribile e tanti altri ancora. La scrittura è fluida, intrigante e di una chiara lucidità. Interessanti l’apparato fotografico e l’albero genealogico che si trova all’interno del saggio e che ci permettono di seguire le vicende della famiglia attraverso le sue diramazioni.