Mario Draghi parla da remoto durante la Pre-Cop26: nella sala irrompono dei giovani attivisti piuttosto concitati, interrompendo per qualche istante il suo intervento. La giustizia climatica, insomma, raccoglie consensi ma anche parecchie proteste che però sembrano colpire nel segno.

Anche all’esterno della zona Fiera di Milano sono avvenute diverse proteste. A guidarle, tra gli altri attivisti, anche quelli del gruppo Extinction Rebellion.

Chi sono gli Extinction Rebellion (XR)

Fanno parte di un movimento internazionale, nonviolento, che richiama alla disobbedienza civile per chiedere ai grandi della terra di intervenire prima che i cambiamenti climatici distruggano l’uomo e il pianeta. Ci sono stati dei tafferugli tra il gruppo e la polizia, segno che la questione climatica sta assumendo una piega sempre più profonda e che è bene, oramai, tenerne conto per davvero.

Le parole di Draghi

Il premier Draghi ha incontrato sia Greta Thunberg che Vanessa Nakate, le due attiviste che hanno aperto la conferenza del Youth4Climate. Un incontro che il premier dice sia andato benissimo. Nel dialogo tra i due, anche ciò che si impegnerà a fare l’Italia per provare a risolvere un dramma oramai divenuto esistenziale.

Ma non solo. Alla Pre-Cop26, Mario Draghi parla anche di fronte a tutti i giovani che lo stavano ascoltando. Risponde alle parole di Greta che precedentemente aveva accusato i grandi della terra di esprimersi molto ma di non dire, e fare, nulla di concreto. I suoi bla bla bla sono oramai sulla bocca di tutti.

“Quando ci accusate di fare solo del bla bla bla dovete capire che a volte è un modo per nasconderci dietro alla nostra incapacità di certe azioni. Ma a volte è molto utile che ci sia bisogno di parole per convincere per esempio tutte le persone che la questione di restare entro 1,5 °C non sono slogan creati da situazioni fittizie, ma sono numeri che vengono dalla scienza. I cittadini devono essere convinti”. Queste le parole di Mario Draghi.

Ma nel frattempo i giovani attivisti del movimento Friday For Future, stamattina sono scesi in piazza a Milano per manifestare ancora. Greta, simbolo indiscusso oramai della lotta per la giustizia climatica, era in mezzo a loro.

Un fiume umano che pare oramai non potersi più arrestare di fronte a nulla.

(Photo Credit Manola Mendolicchio)