DANILA STALTERI È TORNATA! AL TEATRO MANZONI dal 18 al 21 novembre 2021 Fabio Ferrari e Danila Stalteri in “RAZZIA” ed “IL DIARIO DI ADAMO ED EVA “

Vanno in scena al TEATRO MANZONI due nuovi spettacoli: il 18 novembre 2021 si apre il sipario su RAZZIA, il dramma di Amedeo Osti Guerrazzi sul rastrellamento degli ebrei a Roma, mentre il 19, 20 e il 21 novembre 2021 il registro è quello della commedia satirica con IL DIARIO DI ADAMO ED EVA da Mark Twain che disegna gli stereotipi del genere umano con accesa ironia. Due produzioni StArt LAB che vedono in scena Fabio Ferrari, qui anche in veste di regista, e Danila Stalteri. Razzia è uno spettacolo in dieci racconti che, in prima persona, ci riporta al rastrellamento del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. Vittime, carnefici, testimoni ci raccontano come hanno vissuto uno dei giorni più tristi della storia di Roma e dell’umanità.


Note di regia


Razzia è un testo teatrale fatto di parola. Non accade nulla. Non si aprono e chiudono porte, non ci sono personaggi che entrano ed escono, tutto è statico, fermo. Eppure la potenza di queste testimonianze ci afferra fin dalle prime battute con una forza ed una violenza che sono direttamente proporzionali alla loro apparente freddezza e alla totale assenza di pathos. Amedeo Osti Guerrazzi è storico, non è drammaturgo (non lo era quantomeno fino ad oggi) ma ha scritto di getto quello che ha ascoltato in una vita di studio dedicata all’argomento più significativo del ventesimo secolo: la distruzione degli ebrei d’Europa. Nello specifico la distruzione degli ebrei romani, solo parziale, ché gli eventi bellici non permisero ai tedeschi di portare a compimento il loro progetto. Ho voluto lasciare il testo nella sua nudità di lettura per far pesare le parole una ad una nella loro scarna crudezza, nella semplicità e talvolta l’ignoranza di coloro che le hanno pronunciate.

(Fabio Ferrari, regista)
Il Diario di Adamo ed Eva è un classico di Mark Twain che, con qualche divertente incursione nella nostra quotidianità, racconta l’arrivo sulla Terra dell’Uomo e della Donna. Vanno così in scena con ironia le dinamiche che scaturiscono dalle divergenze e dalle incomprensioni che, fin dalla notte dei tempi, alimentano lo scontro – e l’amore – tra due mondi così diversi, eppur così reciprocamente necessari.

TEATRO MANZONI
18 novembre 2021, ore 21.00: RAZZIA
regia Fabio Ferrari in scena Danila Stalteri e Fabio Ferrari
Clarinetto: Andrea Loccia
Chitarra classica: Stefano Coco
Produzione StArt LAB
Durata: 60’
19, 20 e 21 novembre 2021, ore 21.00: IL DIARIO DI ADAMO ED EVA
regia Fabio Ferrari in Danila Stalteri e Fabio Ferrari
Clarinetto: Andrea Loccia
Chitarra classica: Stefano Coco
Produzione StArt LAB
Durata: 70’

INFORMAZIONI GENERALI
TEATRO MANZONI, via Monte Zebio 14/c, Roma
Per informazioni e acquisto biglietti:
cell. 333.1818158 (Whatsapp) – mail: info@startlab.roma.it
Orari biglietteria: via Monte Zebio 14/c, Roma
dal lun al sab dalle ore 15.00 alle ore 20.00 | Domenica dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00
alle 20.00
Prezzi biglietti: Poltronissima €20 |Poltrona €15 |Rid. gruppi (min. 10 persone) €10
L’ingresso al teatro sarà consentito esclusivamente su presentazione della Certificazione Verde
Covid-19

INTERVISTA A DANILA STALTERI

DANILA STALTERI da più di vent’anni lavora nello spettacolo, spaziando fra teatro, televisione e grande schermo. Conosciamola meglio con questa intervista in esclusiva…


Vuole presentarsi ai nostri lettori?


Mi chiamo Danila ho 41 anni sono di Roma e non riesco a stare ferma neanche un
minuto!


Come nasce la sua carriera?


Mi sono avvicinata per prima cosa alla musica, suonando la chitarra classica. Poi ho iniziato anche a cantare e a scrivere canzoni (rimaste – per ora – in un cassetto), e poi per puro caso mentre frequentavo l’ultimo anno di liceo una produzione
cinematografica che faceva il giro delle scuole per cercare volti nuovi mi ha scelto come protagonista giovane di un film per il cinema, “Tornare Indietro”.


Lei ha poi proseguito con il teatro. Ha lavorato con registi come Nello Mascia, Francesco Macedonio, Enrico Maria Lamanna, Sergio Japino, Gianfranco Gallo e Carlo Emilio Lerici Ricordi ed aneddoti della sua carriera?


Comincio ad avere una discreta età, quindi di aneddoti ce ne sarebbero fin troppi, posso solo ricordare con affetto Cesco Macedonio, che purtroppo non c’è più, che mi ha letteralmente torturato per quasi un mese interrompendomi ogni qualvolta
pronunciavo la mia battuta di ingresso (lo spettacolo era “Il divo Garry” con Gianfranco Jannuzzo”) per poi dirmi che lo aveva fatto apposta per testare la mia resistenza. Una grandissima lezione di teatro…E di vita!


E la TV? Ha partecipato a diverse fiction di successo tra cui Terra Ribelle e Un’altra vita di Cinzia Th Torrini, A un passo dal Cielo e Don Matteo con Terrence HiII, Madre aiutami con Virna Lisi, Provaci ancora prof con Veronica Pivetti e Tutti i padri di Maria con Lino Banfi. Ricordi ed aneddoti?


Sicuramente ricordo con un’emozione diversa i lavori con Cinzia TH Torrini perché sono stati molto totalizzanti (soprattutto “Terra ribelle”, quasi un anno di riprese in Sudamerica). Dato che non c’è due senza tre, spero di lavorare di nuovo con la mia
“directora” (la chiamo così!).

E il cinema? Tra i suoi film come interprete ricordiamo anche “Diario di un maniaco perbene” (2014), e “Il viaggio” (2016)…


“Il viaggio” è stato sicuramente un’esperienza molto particolare perché abbiamo girato per un mese su di un treno che era realmente in movimento. È stato anche importante perché, sul set di quel film, ho conosciuto Fabio Ferrari con cui è nata una splendida amicizia (per me è come un fratello maggiore) ed in seguito una proficua collaborazione a teatro.


E in questo periodo è tornata a teatro con il dramma Razzia e con la commedia Il Diario di Adamo ed Eva, in scena dal 18 al 21 novembre 2021 al Teatro Manzoni di Roma. Vuole parlarcene?


È stata una scelta difficile e coraggiosa, ma credo proprio che il coraggio sia ciò che mi ha sempre contraddistinto nella vita. Una scelta coraggiosa perché questi spettacoli mi vedono anche in veste di produttrice con la mia associazione StArt Lab. E produrre due spettacoli, anzi tre (sempre al Manzoni sarò in scena il 17 novembre con un’altra mia produzione, Antigone) in un periodo ancora così incerto per il teatro, è certamente un rischio. Ma confido nella voglia del pubblico di tornare a teatro!
Sono felice di tornare in scena con Fabio Ferrari, che è anche il regista di questi spettacoli, dopo un anno di streaming e di “surrogati” del teatro. Vi faremo emozionare, ridere, riflettere, commuovere… Vi aspettiamo!

Appuntamento al teatro Manzoni!