“Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” è il titolo della mostra dedicata al meraviglioso regno del cinema d’animazione che si terrà fino al 13 febbraio 2022 presso il Mudec – Museo delle Culture di Milano.
Effetto nostalgia garantito
Inutile dire che la mostra sia adatta a tutti i tipi di pubblico e non solo ai bambini. La forza di Walt Disney e delle sue creazioni sta proprio qui: raccontare storie che non si regolano in base al calendario o a limiti d’età.
Raccontare storie senza tempo non è affatto semplice ma Disney continua ad ammaliare e a far sognare tanto i bambini quanto gli adulti. E questa mostra non è da meno.
Grazie a preziose e inestimabili opere originali provenienti dagli Archivi Disney, gli spettatori potranno immergersi con più consapevolezza all’interno del processo creativo che ha portato alla nascita questi immortali capolavori del cinema di animazione.
Da Cenerentola (1950) a La Bella Addormentata nel Bosco (1959), da La Sirenetta (1989) fino a Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle (2019) – solo per citarne alcuni – lo spettatore si troverà catapultato tra le opere d’arte che lo hanno fatto sognare da bambino.
Acquerelli, carboncini, pastelli, colori acrilici e pittura digitale tracciano il percorso visuale del processo creativo disneyano e permettono di intraprendere un viaggio, come canta Elsa, “into the unknown”, nell’ignoto.
Si tratta di un vero e proprio viaggio verso l’ignoto perché siamo sempre stati abituati a guardare e fruire soltanto del perfetto prodotto finale. Ma tutto ciò che ha portato alla creazione ultima, tutti gli anni e anni di lavoro li ignoriamo completamente.
La mostra supplisce proprio a questa nostra lacuna.
Walt Disney: l’Omero del XX secolo
Ma tutte queste tavole e bozzetti preparatori non sono solo semplici disegni e immagini. Raccontano delle storie.
Prendendo in prestito le parole della The Walt Disney Animation Research Library, curatrice della mostra:
“Se un’immagine dipinta vale più di mille parole, allora un film d’animazione è come un poema epico. Seguendo la tradizione del racconto epico, molti film d’animazione di Walt Disney si basano su famosi miti, favole, leggende e fiabe. Trasferendo al cinema queste storie classiche e sperimentate nel tempo, Disney e i team creativi che gli sono succeduti le hanno sintetizzate e modernizzate, rendendole più accessibili e più interessanti per il pubblico contemporaneo”
E, proprio per questa ragione, le opere esposte raccontano i capolavori di Walt Disney riconducendo i lungometraggi alle loro antiche matrici di tradizione epica che costituiscono da secoli il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo.
Un viaggio in prima persona
Così come nelle fiabe i personaggi sono chiamati ad agire in prima persona per far sì che il loro destino si compia, allo stesso modo lo spettatore potrà diventare parte attiva e integrante della mostra.
Attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei grandi capolavori dell’animazione Disney, il visitatore sarà egli stesso narratore e parte del processo creativo.
Sala dopo sala ognuno potrà sperimentare gli elementi strutturali fondamentali per dare vita a qualsiasi narrazione fino a provare l’emozione di immedesimarsi nel lavoro di un artista dell’animazione attraverso le stesse tecniche dei Disney Studios.
Parte del tuo mondo…
Come cantava Ariel nella canzone iconica de La Sirenetta, facciamo tutti parte del mondo che Walt Disney ha creato.
Fantasia, creatività e un cuore bambino rimasto tale nel mondo degli adulti. Questi sono stati gli ingredienti con i quali Walt Disney – a partire dal 1923 – ha rivoluzionato l’industria dei cartoni.
La sua magia più potente è stata quella di dare vita a una vera e propria età dell’oro che, ad oggi, non accenna a tramontare.
Per maggiori informazioni
Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo (clicca qui per info, orari e tariffe)
Dépliant della mostra (clicca qui)
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