La serie italiana The Good Mothers, tratta dall’omonima saga letteraria scritta da Alex Perry ha vinto il premio Berlinale Series alla 73° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

Diretta da Julian Jarrold e Elisa Amoruso, la serie The Good Mothers, come il libro, si basa su dei personaggi reali, non rinunciando però a delle libertà narrative che colorano l’universo della ‘ndrangheta rappresentato. Lea Garofalo, Denise Cosco, Giuseppina Pesce e Concetta Cacciola, testimoni di giustizia e vittime della mafia calabrese, trovano finalmente spazio per raccontare le loro vite eroiche. Le interpreti già affermate, Micaela Ramazzotti, Valentina Bellé, Gaia Girace e Simona Distefano, raccontano di essere molto onorate di aver potuto far parte di questo viaggio alla scoperta di un mondo che non conoscevano.

Le Donne (con la d maiuscola) che vediamo nella serie, non hanno avuto la libertà di scegliere nella vita. Sempre collaudate dalla setta maschile nella quale sono nate, sono state costrette a diventare madri in età giovanissima. È proprio dall’amore per le figlie che riescono a trovare la forza per ribellarsi e denunciare i crimini commessi dai loro mariti e padri.

Le interpreti si raccontano

Per Micaela Ramazzotti si tratta di un bel salto, considerando i personaggi interpretati finora nell’arco della sua carriera, più fragili e sventurati. L’attrice ci spiega però che è stata la storia e il progetto a convincerla a far parte della serie; una realtà di cui nessuno parla su cui bisogna puntare i riflettori.

La giovane Gaia Girace, che già aveva affrontato i temi mafiosi nella serie L’amica geniale (2018-in produzione), commenta che, pur restando sempre in un mondo dominato dalla violenza, il personaggio di Denise Cosco ha delle particolarità tutte sue: “È spinta da un altro movente perché ha una voglia di rivalsa. È una ragazza molto dolce ma molto sveglia che vediamo crescere. Quando la madre, Lea Garofalo, scompare lei non si piega e decide di combattere per portare luce sulla verità. È l’amore materno che la spinge ad agire.”

La perseveranza di queste donne trova una piccola giustizia in questa serie firmata Disney+ che sarà possibile vedere a partire dal 5 aprile sull’omonima piattaforma.