L'amore imperfetto #21 - Pink Magazine Italia

L’amore imperfetto. L’amore è qualsiasi movimento della nostra anima

in cui l’anima sente sé stessa e riesce a percepire la sua vita. (Hermann Hesse)

Il secondo incontro

Quando Marco la vide, per qualche secondo Lara si sentì in imbarazzo. Non le piaceva essere osservata o meglio, si sentiva in forte imbarazzo perché l’essere scrutata la metteva in soggezione. L’outfit della serata andava oltre i suoi standard ma, stranamente, si sentiva a suo agio e questo per lei era importante. Marco l’abbracciò forte e la baciò. Lara fu invasa da tantissime sensazioni e lo strinse forte a sé come se non volesse farlo andare via.

“Cosa vuoi fare?” le chiese Marco dopo aver sciolto l’abbraccio ma continuandola a tenere per mano.

Lara ci pensò su per qualche secondo, poi rispose dolcemente: “Ti va di fare un giro in centro? Magari beviamo una cosa e parliamo un po’.”

Lara voleva poter parlare con lui e conoscerlo dal vivo, dato che la gran parte delle loro conversazioni avvenivano per telefono. Era per lei un modo di vedere le sue reazioni e le sue espressioni. Era per lei l’unico modo per capire se le sensazioni che aveva su di lui erano giuste o sbagliate.

Conversazioni

Marco accettò e i due iniziarono a camminare in direzione del centro dove si trovavano gran parte dei locali più carini di Imola. Passeggiare con lui fu piacevole e le risate non mancarono. Ogni minuto che passava, Lara si sentiva sempre più a suo agio e parlare di cose diverse le veniva spontaneo. I due bevvero qualcosa seduti ad un tavolino in piazza e mentre parlavano osservavano le decine di persone che la attraversavano. Era un tipico sabato a Imola e la piazza si riempiva di tanti giovani e meno giovani. Tra musica e chiacchiere, lì si respirava vita. Marco e Lara parlarono del più e del meno arrivando a scoprirsi ancora di più: Marco sembrava molto maturo per la sua età e sembrava avere le cose in mente molto chiare. Voleva realizzarsi aprendo una propria attività ma, per scaramanzia, non rivelò nulla di più al riguardo. Dal canto suo, Lara gli parlò meglio del suo lavoro e dei suoi studi. A volte le sembrò che dovesse essere necessario accennare qualcosa sul suo passato ma, per lei, era ancora troppo presto. Stava lavorando su sé stessa e aveva da poco intrapreso un percorso con una psicologa; aveva iniziato a tirare fuori tante cose che, grazie alla psicologa, aveva compreso quanto avevano influenzato sul suo stato emotivo e psicologico attuale. Se all’inizio era stata scettica sull’andare in terapia, aveva poi capito quanto, invece, era indispensabile per ricostruire il suo equilibrio.

Lasciarsi andare

Alla fine della serata, si riavviarono verso il parcheggio dove Marco aveva lasciato l’auto. Era passata la mezzanotte da poco e davanti al mezzo, Marco la prese e la baciò di nuovo. Ci volle poco perché i loro baci diventassero più sensuali e desiderosi di altro e per questo, amarsi un’altra volta fu naturale: solo che questa volta erano più consapevoli di quello che stavano facendo.