Una Milano Fashion Week piena di collezioni interessanti per l’autunno inverno 2024 con due debutti deludenti dei rispettivi direttori creativi da Blumarine e Moschino.
Le sfilate della MFW 2024.
ETRO E BOTTEGA VENETA
Marco de Vincenzo reduce dal successo dei look per Angelina Mango ha confermato la sua genialità nei dettagli dei cappotti, delle giacche e nelle lavorazioni rivisitate che caratterizzano il brand. Sono una fan della sua creatività sin da quando ha debuttato a Parigi diverso tempo fa. Ho ancora un suo maxi gilet arancio che non ho smesso di indossare. Una collezione strepitosa per Matthiew Blazy di Bottega Veneta dai cappotti in blouché di lana all’effetto sfrangiato della pelle e della lana nelle gonne dall’aspetto sontuoso e in particolare quella dalle frange argento.
Borse e clutch non più solo nella versione macro intrecciata già da qualche stagione il cui rivestimento interno spero venga ripristinato in pelle scamosciata. Perchè troppo banale nella versione attuale. La donna Versace sempre sexy ma in maniera meno aggressiva e decisamente glam. Come nel tubino rosso diventato virale indossato anche da Anna Hathway in prima fila e nella scelta dei colori classici come il nero e il rosso alternati a dettagli in bianco e argento.
GUCCI
Il vestito da sposa di Antonio Marras ispirato alla principessa Eleonora D’Arborrea vissuta nel MedioEvo è un ispirazione per dire di sì solo per indossarlo. Sabato de Sarno ha confermato per Gucci una donna sofisticata che si distingue anche per gli accessori. Inutile ripetervi il mio amore per le nuove borse perchè non sono mai stata una fan delle borse versione Disney di Alessandro Michele. Borse divertenti ma che sono state riposte nella parte più nascosta del guardaroba dopo averle indossate un paio di volte.
I cruissarde legati al mondo equestre sono un altro elemento che ho apprezzato perchè in linea con il mio stile. Ma l’accessorio unico rivisitato rispetto ai vari mitzah di Dior e il Twilly di Hermes è il mini foulard con la collana applicata che scende aperto lungo le spalle; è un accessorio semplice ma di effetto che cercherò di adattare già da adesso a quelli che ho del brand.
FERRAGAMO
Una delle sfilate con la collezione più bella è di Ferragamo firmata da Maximilian Davis. Dove la qualità del brand è stata resa finalmente in chiave moderna e giovanile ampliando il target finora esclusivo delle sciurette. L’abito rosso in pelle con metalli applicati per dargli un effetto unico è un capo timeless da avere insieme ai vestiti dalla linea sensuale e femminile ispirati agli anni ’20. Le borse Hugh e Fiamma sono state riproposte in una versione meno classica. Come quella con le piume ma la versa rivoluzione è il nuovo monogramma del brand.
BRAND EMERGENTI
Due brand emergenti da tenere d’occhio sono Viviers Studio e Feben del progetto “Supported by Dolce & Gabbana”. Viviers Studio è un brand innovativo che si avvale di materiali locali del Sud Africa come lana, mohair, struzzo e in particolare il Cape Tweed. Per mettere in rilievo il panorama tessile di questo paese dando vita a lunghi vestiti in maglia da cui si intravedono lavorazioni in argento, cappotti combinati con tessuti scintillanti per una moda ready to wear. Feben è una designer che ha presentato una collezione che riflette le diverse culture che la caratterizzano . Silhouette ridefinite ma soprattuto adatte a qualsiasi tipo di fisicità con lavorazioni drappeggiate, dettagliate con un tocco di surrealismo come quello presente nel piumino. Il mio favorito è l’abito nero top halter che si distingue per la pelle rigida a effetto lucido nell’ampio spacco.
TREND Autunno-Inverno ’24
I capi di tendenza per l’autunno prossimo saranno gli abiti in maglia che avvolgono la silhouette in maniera morbida; il tweed considerato sempre più un tessuto chic, gli stivali cruissard che richiedono una gamba lunga quindi non adatti a tutti; il denim ormai ufficialmente sdoganato e il timeless little black dress adatto a ogni occasione a seconda degli accessori scelti in abbinamento.
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