Il progetto espositivo biennale InterAction Napoli della Fondazione Made in Cloister è stato inaugurato il 16 Marzo 2024 e rimarrà aperta al pubblico fino al 21 Settembre 2024.

La biennale InterAction Napoli, ideata dalla Fondazione Made in Cloister, ospita quest’anno ben trenta artisti, invitati a riflettere sulle grandi tematiche sociali della nostra epoca. Dall’emigrazione alla globalizzazione, passando attraverso l’accettazione dei corpi e le guerre. All’interno del progetto in questione, creativi provenienti tutto il mondo, appartenenti a diverse generazioni e con linguaggi differenti, si cimentano nella realizzazione di opere Site-Specific.

Nata nel 2012 da un’idea di Davide de Blasio e Rosalba Impronta, la fondazione Made in Cloister ha come obiettivo la restaurazione del chiostro cinquecentesco di Santa Caterina a Formiello. Il monastero si trovava in una condizione di grande trascuratezza. Attraverso la biennale la fondazione converte quello spazio in un centro artistico-espositivo e performativo.

L’invasione delle artiste a Napoli.

La metà delle opere in mostra è firmata da una donna: Veronica Bisesti, Giuditta Branconi, Margaux Bricler, Chiara Calore, Zehra Dog ̆an, Ximena Garrido Lecca, Silvia Giambrone, Hyeryun Jung, Sophie Ko, LETIA-Letizia Cariello, Liu Jianhua, Loredana Longo.

The Other and Otherness.

In questa edizione della biennale, il tema scelto è The Other and Otherness che affronta le variegate sfumature del rapporto con l’Alterità. I fondatori hanno pensato di integrare la seconda edizione in corso con la sezione Off-Site, al fine di ampliare l’esposizione. La mostra, infatti, parte dal quartiere di Porta Capuana e si apre al contesto multietnico della città. Questa scelta si è allineata, del resto, alla mission di cui ha deciso di farsi portavoce la stessa fondazione. In effetti, Made in Cloister, crede da sempre nell’ambizioso e importante obiettivo di rigenerazione urbana e di inclusione sociale mediante l’utilizzo del mezzo artistico.

Il quartiere di Porta Capuana.

Lo spazio di Porta Capuana si contraddistingue per essere uno degli ambienti della metropoli napoletana più predisposti a espandersi e potenziarsi. Senza dimenticare dimenticare la caratteristica funzione di “porta d’ingresso” della città.

La mostra, InterAction Napoli, sarà aperta al pubblico fino al giorno 21 settembre 2024.

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