MOVIMENTO CREATIVO
Elaborare linguaggi espressivi personali.
Un laboratorio inteso come luogo di crescita personale, di espressione libera e creativa delle proprie emozioni. Un luogo fertile di esplorazione e apprendimento attraverso stimoli ed esperienze dove ognuno ha la possibilità di far emergere il proprio linguaggio espressivo e potenziarlo in un contesto non giudicante. Il corpo riprende la sua forma naturale di strumento da esplorare e conoscere per incentivare la fiducia in se stessi, la capacità di relazionarsi con gli altri e l’apertura allo spazio che ci circonda. Un ambiente che non giudica facilita il potenziale creativo ed espressivo personale.
Gli obiettivi sono:
-Sentire me stesso attraverso la sensazione.
-Riscoprire il mio strumento corporeo.
-Relazionarmi con me stesso con l’altro e con lo spazio.
-Potenziare la mia vita emozionale ed espressiva.
-Disegnare lo spazio con il mio corpo ed i suoi ritmi e suoni.
La metodologia si colora su di un percorso sensoriale partendo da una ricerca individuale per evolversi ad una costruzione di relazione e scambio collettiva. Lavorare con la creatività del movimento permette di coinvolgere le personalità molteplici e differenti in una composizione guidata che nasce da un’interazione spontanea durante il lavoro insieme.
LABORATORIO DI TEATRO e IMPROVVISAZIONE
CONOSCERE SE STESSI E LIBERARE LA PROPRIA CREATIVITÀ.
Tutti possono fare teatro a prescindere dall’età e dalla condizione. Il teatro è un opportunità per mettersi in gioco e scoprire le proprie potenzialità, anche nella vita futura, nelle relazione sociali e nel lavoro.
Il laboratorio mira a far vivere a tutti i partecipanti il teatro come un’occasione spazio/temporale per mettere in gioco e scoprire le proprie potenzialità. Saranno proposte modalità espressive differenti e nuove affinché i modi per comunicare diventino uno, cento, mille e senza confini tra loro passando dal movimento allo spazio, dal ritmo alla voce fino ad arrivare ad una scrittura.
Gli obiettivi del laboratorio sono:
-raccontare quelle storie che sono già insite nell’intimo umano di chi vi prende parte
-sviluppare quella coscienza creativa e naturale che ognuno di noi ha
-raggiungere una conoscenza maggiore di se stessi per potersi meglio relazionare all’altro e all’ambiente che ci circonda.
La metodologia utilizzata dell’improvvisazione offre ad ogni partecipante la possibilità di potersi esprimere facendo nuove e diverse esperienze delle proprie abilità, andando oltre i confini dell’abitudine. L’improvvisazione stimola la curiosità e l’apertura all’ascolto, stimola a liberarsi dalle abitudini ed espandere il nostro potenziale espressivo. L’arte dell’improvvisazione si costruisce e si identifica sul lavoro di gruppo, la comunicatività, la creatività la capacità di correre dei rischi su ciò che non si può prevedere.
Giovanna Barbero
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