Sono tante le storie di donne che si intrecciano nella saga di Harry Potter: personaggi femminili capaci di fare la differenza, nel bene e nel male.
Il coraggio delle donne.
La penna di J.K. Rowling ha delineato i confini di un universo femminile fatto di coraggio, audacia e intelligenza. Le donne all’interno della saga hanno tutte i loro difetti e le loro fragilità, ma è proprio questo che le rende uniche e vere, più vicine a tutte noi. Scopriamone alcune insieme.
Hermione Granger.
La ragazza del trio, ”la strega più brillante della sua età”, che fa fatica ad inserirsi nel contesto sociale, probabilmente perché considerata un’insopportabile “secchiona”. Diventerà, già dal primo anno, amica fedele e leale di Harry e Ron, che farà dell’intelligenza la sua arma principale. Con estremo coraggio e astuzia, riesce ad affrontare anche le sfide più ardue. Senza di lei probabilmente Harry e Ron non sarebbero sopravvissuti alle tante vicissitudini della saga.
Lily Potter.
La madre di Harry, colei che ha sacrificato la propria vita per proteggere il suo unico figlio. Senza il suo atto d’amore, non ci sarebbe stata nessuna storia perché il male avrebbe inevitabilmente trionfato.
Minerva McGranitt.
Vicepreside di Hogwarts, amica fidata del preside Albus Silente, donna brillante, severa ed intransigente. Una donna dall’animo buono, profondamente affezionata ad Harry e che non ha mai avuto paura di affrontare l’oscurità. L’interpretazione cinematografica di Maggie Smith ha senza ombra di dubbio reso giustizia ad uno dei personaggi più riusciti dell’intera saga.
Molly Weasley.
È la mamma acquisita di Harry: donna premurosa e rassicurante ma allo stesso tempo combattiva ed energica. Farebbe qualsiasi cosa per la sua famiglia e soprattutto per proteggere Harry. Non teme il pericolo e quando occorre mettersi in gioco è sempre pronta a scendere in campo: ricordiamo che fu lei ad uccidere la temibile Mangiamorte (seguace dell’Oscuro Signore) Bellatrix Lestrange, dopo che quest’ultima aveva minacciato la sua unica figlia Ginny.
Ginny Weasley.
Ancora oggi mi chiedo perché gli sceneggiatori ci abbiamo mostrato una Ginny così diversa rispetto ai libri. La vera Ginny non è di certo una che le manda a dire: è cresciuta con sei fratelli maschi, è testarda, intraprendente, sa giocare a Quidditch meglio dei suoi compagni di Grifondoro e non si lascia sottomettere da niente e nessuno. Ginny è una donna grintosa e brillante: soltanto una così “tosta” avrebbe potuto far perdere la testa al nostro protagonista.
Luna Lovegood.
Eccentrica e altruista, guarda il mondo dai suoi Spettrocoli e vive la vita con leggerezza. La gente la chiama “Lunatica” e si diverte a nascondere i suoi effetti personali in giro per il castello. La bionda ragazza con gli orecchini a forma di ravanello e i vestiti molto “particolari”, è un personaggio che non può non essere amato per la sua unicità: sa di essere diversa, ma abbraccia la sua diversità e ci mostra quanto sia importante accettarsi per quello che si è. Una brillante Corvonero, che non ha peli sulla lingua e che sarà sempre di grande aiuto ad Harry e ai suoi amici.
Dolores Jane Umbridge.
Uno dei personaggi più odiati dall’intero fandom, che ti fa saltare i nervi con la sua stridula risatina, la faccia da “rospo” ed i vestiti immancabilmente rosa. La “laida malvagia vecchia gargoyle” ha dato filo da torcere a tutti i protagonisti della saga, docenti compresi, con i suoi metodi medievali di punizioni. Sfido chiunque a non aver gioito quando è stata rapita dai centauri nella Foresta Proibita e presa di mira durante lo spettacolo pirotecnico orchestrato dai gemelli Fred e George Weasley nel quinto film della saga.
Bellatrix Lestrange.
Grazie alla magistrale interpretazione di Helena Bonham Carter, Bellatrix è senza dubbio un personaggio memorabile. Spudoratamente folle, attrae con il suo fascino da bad girl. Nonostante le connotazioni negative di questo personaggio, Bellatrix ci ha insegnato il valore della fedeltà a tutti i costi. Quando il suo Signore, Voldemort, perde tutti i suoi poteri, fra i Mangiamorte è una delle poche che gli rimarrà devota fino alla fine.
Narcissa Malfoy.
Sorella di Bellatrix, madre di Draco, principale antagonista di Harry, rappresenta l’altra madre della storia. Nell’ultimo capitolo della saga, arriva persino a mentire a Voldemort in persona pur di rivedere il suo amato figlio. Narcissa fa la differenza in una situazione cruciale, spinta da quella magia unica e potente che muove tutto il mondo: l’amore.
Sibilla Cooman.
Senza di lei non avremmo avuto il Prescelto, nessuna profezia e nessuna lotta del Bene contro il Male. Fu lei l’artefice della Profezia che il professor Piton riferì al Signore Oscuro e che decretò l’inizio dei tutta la nostra storia, con l’assassinio dei genitori di Harry. La Cooman è professoressa di Divinazione ad Hogwarts, ha realmente doti profetiche, anche se spesso le sue profezie vengono del tutto travisate.
Ninfadora Tonks.
Strega estremamente dotata, che riesce a trasformarsi in un battito di ciglia nei più disparati animali, è un personaggio a cui è stato dato poco spazio nei film. La sua storia d’amore con il professor R.J.Lupin, il lupo mannaro, è molto toccante e sofferta, e dimostra come l’accettazione e l’amore incondizionato verso l’altro vadano oltre ogni cosa.
La saga.
La saga del mago più famoso del mondo con la cicatrice a forma di saetta sulla fronte, non smette ancora oggi di regalare emozioni, sia tra i ragazzi che tra gli adulti. Una storia che sfata il mito delle “donne- streghe“, mostrandoci un sano equilibrio tra i vari personaggi. Quasi tutti i personaggi femminili sono donne forti, caparbie, che lottano per quello in cui credono, anche a costo di sacrificare tutto quello che amano.
Harry Potter si concentra molto su valori come l’amicizia, il coraggio, la volontà di superare le avversità e di non arrendersi dinanzi alle difficoltà della vita. Sono passati più di 20 anni e questa storia non smetterà mai di emozionarci, come la prima volta.
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