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È stata presentata una moda irraggiungibile alle passerelle della MFW per la prossima primavera-estate 2025. Una moda con modelli unici e strepitosi ma non sempre adatti alle diverse occasioni della giornata per modelli e vestibilità.
La moda e le passerelle 2025. Questa edizione della Milano Fashion Week (MFW – Camera della Moda) si è tenuta dal 17 al 23 settembre 2024. Ecco le novità della stagione e i brand che ci sono piaciuti di più.
Salvatore Ferragamo.
Maximilian Davis ha presentato una versione moderna ispirata al balletto della ballerina classica icona del brand. L’innovazione della ballerina disponibile anche nella versione infradito è il tacco. Belle ed eleganti ma richiedono una gamba lunga e magra caratteristiche difficili da trovare insieme. Davis ha ampliato il target del brand mantenendo la tradizione a favore di una donna contemporanea e fashion. Tanti vestiti rossi strepitosi sia in versione mini e maxi tubino. Il rosso è un colore che abbraccia un target ristretto perché difficile da indossare ma in questo caso sono vestiti da avere nel guardaroba. Si adattano a una fisicità esile e curvy e sono sia da giorno che da sera a seconda degli accessori in abbinamento. Le borse nella versione maxi, clutch e con la trama trasformata sono destinate a imporsi come it bag.
Gucci.
Sabato de Sarno sta riportando Gucci ai tempi di Tom Ford e a un target sofisticato. Gucci di Tom Ford è stato uno dei periodi più belli in assoluto. Ormai è sempre più lontana l’era di Alessandro Michele i cui accessori sono rimasti legati alla stagione in cui sono emersi. Una collezione “casual grandeur” ispirata agli anni ’60. Look con pantaloni larghi canotta e maxi cappotti rifiniti da accessori quali foulard occhiali collane e borse. Uno stile Demure un termine sovraesposto ma che sposa bene questa collezione. Completi mini con cappelli vistosi e colorati alternati a completi in paillettes argentate non necessariamente da indossare la sera e tanta pelle nei colori del marrone e del rosso. Il cappotto rosso di pelle in versione trench e la giacca stretta in vita dalla maniche over sono dei pezzi da avere. Tagli stile Ford nei vestiti eleganti ma soprattutto è l’accessorio il vero protagonista. Borse in abbinamento a guanti biker per completare un look. Lo stile Demure fine e sobrio è uno stile senza stagionalità che riporta a una moda che dura nel tempo come dovrebbe essere.
Moschino.
Lo spagnolo Adrian Appiolaza conferma lo stile non ordinario gioioso e stiloso di Moschino. La borsa a forma di fustino da detersivo è strepitosa quanto importabile. Le perle sono un dettaglio chic come ci hanno insegnato le nostre nonne. In questo caso però diventano protagoniste del look. Maxi collane da indossare in diversi modi di cui appropiarsi perchè come ha scritto Appilaza in una borsa della scorsa stagione “è meglio vestire come si vuole che come si dovrebbe”. Tailleur e vestiti sartoriali molti dei quali unici per non passare inosservate ma da indossare a spot. Il pezzo must have è il vestito “tubino or not tubino” rifinito da un foulard stile anni ’50.
Max Mara.
Max Mara e Ian Griffiths continuano a mettere in primo piano il cappotto che è da sempre un classico senza tempo da avere nel guardaroba. Il teddy bear è la versione giovanile e morbida del cappotto di cashmere ormai da ben undici anni. Colori neutri insieme ai classico nero e marrone per la raffinatezza resa contemporanea. Vestiti e maxi cappotti che fanno intravedere pantaloncini mini e tailleur che definiscono la silhouette. Una smoda il cui valore finale è aumentato in maniera esagerata nelle ultime collezioni da non essere più alla portata di un segmento medio.
N°21.
La donna N°21 di Alessandro Dell’Acqua è un mix di stili e influenze tra cui prevale la London swing. Una moda versatile e libera. Un mix e match di colori che funzionano come la mini gonna rosa con la maglia a scacchi o la camicia rosa shocking con pantaloni stampa fiori e cinta verde. Scarpe con tacco kitten o piatto a punta in stile anni ’60. Comode ma difficili da indossare se non si ha una gamba slanciata.
Bottega Veneta.
Matthew Blazy continua ad affascinare con le sue borse. Adagio è diventata una it bag velocemente. È una collezione SS25 easy da indossare abbinata a oggetti particolari come buste di plastica con scritte raccoglitori di fogli o scarpe portate in mano. Siamo stati abituati alla sperimentazione di materiali come pelle paillettes lana marino in colori come il rosa l’arancio che ispirano positività. Strepitoso il cappotto oversize rosa con piume in movimento. Gonne innovative nel gioco dei tessuti e di sfumature di colore. Un power pressing chic ma facile da indossare nella quotidianità.
Prada.
Miuccia Prada e Raf Simons hanno presentato una collezione all’insegna dell’imprevedibilità che vuole sottolineare l’individuo. Il risultato è una collezione interessante per alcuni dettagli. Cappelli e maxi occhiali che nascondono l’identità. Mini top per donne senza forme in abbinamento a pantaloni taglio maschile o gonne agganciate in vita da moschettoni. Innovativa la gonna in pelle lucida con pezzi di specchio tondi. Un pezzo unico specialmente se abbinato a maglie asciutte nella vestibilità. Alcuni abiti sono discutibili per la trama anche a livello metaforico. Una collezione decisamente ispirata solo ai supereroi. Modelli infatti interessanti finché rimangono sulla passerella ma non come ispirazione da indossare.
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