Pera Palas, room 411: è la stanza dove Agatha Christie è vissuta per un periodo di tempo. Essendo una lettrice di crime di cui Agatha Christie è regina indiscussa è stata per me un’esperienza unica sceglierlo come meta.
Ho scelto sei anni fa infatti di festeggiare il mio compleanno al Pera Palas di Instabul quando ho scoperto che Agatha Christie vi aveva soggiornato. In questo albergo ha scritto Assassinio sull’Orient Express nella camera 411 che le è stata dedicata e che conserva gli arredi di quel periodo. È diventata una camera museo che è possibile visitare come clienti dell’albergo.
È stato emozionate rimanere per qualche minuto in quella stanza in cui ha dato vita a uno dei suoi libri. Osservando la camera ho cominciato a sognare come potrebbe aver vissuto in quella camera. Mi sono chiesta se annotava spunti per il libro la sera il momento in cui nel mio caso la creatività partorisce idee in successione o la mattina al suo risveglio. Cimeli come libri, cartoline etc. che sono parte dell’arredamento sono solo una parte complementare di questa esperienza.
Il libro “Assassinio sull’Orient Express” è stato pubblicato nel 1934 e tradotto in diverse lingue. Il Pera Palas era l’albergo dove i viaggiatori dell’Orient Express proveniente da Parigi soggiornavano una volta arrivati a Instabul. Si respira ancora l’atmosfera del lusso di quel periodo. Un lusso più sofisticato rispetto a quello moderno.
L’Orient-Express
L’Orient-Express non è solo un treno ma è un modo di viaggiare con stile, un’esperienza di stile. I ricchi di fine ‘800 hanno iniziato a viaggiare a livello intercontinentale attraverso l’Orient Express. Un’idea innovativa in quanto è stato il primo mezzo per viaggiare comodamente in lussuosi vagoni letto. Un treno curato negli arredi delle cabine e nei dettagli dell’apparecchiatura della carrozza ristorante. E’ stata mantenuta una ricercatezza accurata che si è adeguata alle mode del tempo mantenendo la tradizione.
Nel corso del tempo anche aristocratici, politici e quelli che oggi definiremo celebrities cominciarono a viaggiare su questo treno diventato iconico e simbolo di glamour ed eleganza. È consuetudine viaggiare con un bagaglio adeguato per scegliere il look a seconda del momento della giornata a partire dalla colazione fino alle tappe in cui si sosta .

Il Pera Palas.
Il Pera Palas è stato inaugurato a fine Ottocento, mantenendo l’allure originale nonostante sia stato modernizzato. Ha una pasticceria alla sinistra della hall che sa come soddisfare la golosità di ognuno di noi dalla colazione in poi. Ho spento le candeline in una sala in cui Christie si fermava a sorseggiare un the. Avevo alle spalle la libreria in cui c’è anche il libro sulla storia dell’Orient-Express. Anche Ernest Hemingway, Greta Garbo e Alfred Hitchcock uno dei miei registi preferiti hanno soggiornato in questo albergo.
Look ispirato agli anni Venti.
Ho scelto per spegnere le candeline un look che ricordasse il periodo degli anni ’20 in cui la Christie vi ha vissuto. Uno slip dress in velluto e pizzo verde bosco con spalline larghe a cui ho abbinato un cardigan corto in tinta visto le temperature rigide del mese di gennaio. A completare il look scarpe stile Mary Jane un altro dettaglio dell’epoca e una mini borsa di lustrini nera al polso che ricorda il periodo Charleston. Ho comprato la borsa da Zara a Dubai a riprova che le cose belle non devono essere necessariamente costose.
Londra.
Agatha, come mi permetto di chiamarla, ha accompagnato la mia vita in diversi momenti. Ho iniziato a leggere i suoi romanzi in inglese per migliorare appunto la conoscenza della lingua. I suoi libri mi hanno accompagnato quando sono andata a vivere a Londra. Partita da sola per motivi di studio mi sono ritrovata in una capitale molto diversa da Roma.
La temerarietà di Agatha mi ha aiutato nell’ambientarmi in questa nuova città acquisendo nuove amicizie e dopo un mese ero io a fare da guida ad altre ragazze provenienti da diverse parti del mondo.
Weekend con delitto.
Ho fatto la prima vacanza da sola scegliendo un “week end con delitto” all’insegna dell’avventura in giallo. Sono stata in un albergo in provincia di Arezzo dove mettevano in scena i gialli della Christie con l’aiuto di una compagnia di attori.
Diversi indizi disseminati all’interno dell’albergo erano un ulteriore aiuto per risalire al libro a cui erano ispirati. Il weekend a cui ho partecipato è stata un eccezione perchè è stato messo in scena a sorpresa l’unico noir scritto da Sepulveda dal titolo “Diario di un killer sentimentale” che ero l’unica ad aver letto! Ho conservato come ricordo la bottiglia di vino rosso vinta avendo risolto il mistero.

Miss Marple.
Agatha Christie con la sua testimonianza di vita, con i suoi personaggi di Miss Marple e Hercule Poirot ha alimentato la mia curiosità. Miss Marple mi ha aiutato a sviluppare la mia capacità di osservazione. Un mio ex capo una volta mi ha detto che una delle mie skills è quella di essere un acuto osservatore.
Ho imparato immedesimandomi in Miss Marple a osservare la gente, i dettagli notando quello che potrebbe sfuggire di primo impatto. Sono anche io discreta come lei, col rischio apparente di venire sottovalutata. Non ho mai cercato la visibilità nonostante la mia passione che si è trasformato in un lavoro nella moda però riesco comunque ad essere al centro dell’attenzione senza prevaricare.
Hercule Poirot
Mi sono innamorata grazie a Hercule Poirot del periodo degli anni ’20 e ’30. La descrizione dei personaggi, l’ambientazione mi hanno fatto amare il periodo dell’Arte Decò, della moda Flapper. Un periodo in cui la donna era emancipata e libera anche nella moda. Vestiti e capelli più corti come ulteriore affermazione di libertà. Punto vita morbido e basso. E’ il periodo del Charleston, un nuovo modo di ballare vivace e frenetico che ha influenzato anche la moda.
Abiti da sera dalle scollature profonde sulla schiena e fasce ornamentali preziose sul classico taglio che oggi definiremo blob. Paillettes, lustrini sono stati i tessuti maggiormente in voga. Successivamente negli anni ’30 la crisi ha riportato le gonne ad essere più lunghe ma aderenti. La silhouette delle curve viene evidenziata. Una figura di donna femminile e sensuale che fuma, legge, frequenta i salotti. Sia i libri che i film ispirati hanno avuto il potere di farci vivere insieme ai protagonisti quel periodo.
Agatha Christie.
La stessa Agatha è stata una figura innovatrice e anticonformista. Ha cominciato a scrivere poco dopo essersi spostata dando vita dapprima a Hercule Poirot e successivamente a Miss Marple. Ha viaggiato tra Parigi, Il Cairo e Torquay, luoghi che hanno fatto da sfondo ad alcuni dei suoi libri. Si è sposata, ha divorziato e si è risposata in un periodo in cui non era la normalità.
È scomparsa dopo che il marito le aveva comunicato la sua intenzione di divorziare a causa di un’altra donna. Una storia che è diventata leggendaria. Una scomparsa che ha fatto scaturire diverse domande. Le Forze dell’Ordine sono state impiegate per ritrovarla.
Agatha non ha mai parlato nella sua biografia della sua scomparsa lasciando un alone di mistero come è giusto che sia anche perché è stata ritrovata in un albergo dove si era registrata col nome della donna per cui il marito la stava lasciando. Qualsiasi sia stato il motivo a spingerla è stata un ulteriore mossa audace di una donna che reagisce a quello che sta succedendo nella sua vita.
Il 15 settembre scorso è stato l’anniversario del suo compleanno. Una ricorrenza che ancora viene ricordata. È riuscita a lasciare dietro di sé una tradizione letteraria dl giallo che tuttora è fonte di ispirazione per altri scrittori e per diversi film che continuano a riproporre i suoi libri. I suoi libri sono spunti anche per nuove trame da cui partire per raccontare altre storie.
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