Ci siamo poste una domanda: le protagoniste delle saghe di libri Young Adult (YA) che cosa offrono alle lettrici e quali criticità portano con sé? Parliamone.
Negli ultimi quindici anni le saghe Young Adult hanno segnato l’immaginario di una generazione di lettrici. Bella Swan, Clary Fray, Lucinda Price e molte altre sono diventate volti riconoscibili e simbolici. Queste protagoniste hanno offerto identificazione, evasione e, spesso, una prima forma di rappresentazione femminile in narrazioni avventurose. Ma cosa c’è davvero dietro il loro successo?
Le luci: cosa funziona nelle eroine YA.
Le eroine della saghe Young adult nascono imperfette, insicure, piene di dubbi. Questa vulnerabilità permette alle lettrici di immedesimarsi e sentirsi comprese in una delle fasi più complesse della crescita. Per anni la narrativa fantasy è stata dominata da eroi maschili. Queste saghe, ora, ribaltano il paradigma: l’azione e la trasformazione sono viste dalla prospettiva di una ragazza, non di un ragazzo.
Questo diventa, dunque, un cambio di potere narrativo significativo. Molte protagoniste, da Clary Fray (Shadowhunters) a Katniss Everdeen (Hunger Games), compiono un percorso di consapevolezza. Scoprono il proprio valore, prendono decisioni cruciali, affrontano paure interiori. Questo rende la loro storia formativa oltre che romantica. Parliamo dunque di saghe che si muovono tra il romanzo di formazione e il fantasy.
Le ombre: gli aspetti problematici.
Un problema che si presenta spesso nelle eroine delle saghe Young Adult è l’idea che il valore femminile derivi da fattori esterni o da un destino scritto, più che da abilità innate o scelte autonome. Da Edward Cullen che controlla Bella (Twilight) a Daniel Grigori che protegge Lucinda (Fallen) in modo paternalistico, molte relazioni presentano segnali di controllo, dipendenza emotiva o dinamiche sbilanciate.
Il rischio è normalizzare comportamenti non sani, soprattutto per un pubblico giovane. Spesso le eroine YA vengono costruite attorno alla loro storia romantica: il climax coincide con il bacio, la scelta del partner o il sacrificio per amore. Questo può lasciare poco spazio ad altre forme di autorealizzazione, come l’amicizia, la carriera o il desiderio di libertà.
Perchè piacciono così tanto?
Nonostante i difetti, le eroine YA hanno dato a molte lettrici la possibilità di vedersi al centro dell’avventura. Offrono mondi immaginari in cui crescere, sperimentare emozioni forti, esplorare la propria identità senza giudizio. Il loro successo non è solo marketing: risponde a un bisogno di narrazioni emotive e di empowerment, anche se imperfetto. Eppure, spesso, queste eroine, offrono modelli disfunzionali.
Fanno pensare che la loro vita sia insignificante senza un certo tipo di emozioni. Sono personaggi sofferenti che mostrano una debolezza quasi totalizzante ma che, all’improvviso, spariscono davanti all’apparizione dell’uomo misterioso ma bellissimo.
Il cambiamento.
Eroine come Katniss Everdeen, nello specifico, si distaccano un po’ da questo modello debole, presentandosi già con un carattere proprio e non facilmente manipolabile. Certe le dinamiche nel corso della storia portano a dei cambiamenti ma, in sostanza, la protagonista di Hunger Games, si rafforza non stravolgendo la sua personalità.
Diverso è il discorso per una Bella Swan, la quale rappresenta il personaggio più controverso fra le varie eroine delle saghe Young Adult. Quest’ultima incarna il malessere interiore e una completa sottomissione verso colui che ama. Soffre in modo indicile e sopporta capricci e decisioni di Edward. Forse questo è il modello femminile più disturbato ma più preso a riferimento perchè Bella è la prima fra queste eroine e la sua saga è quella più conosciuta e commercializzata.
Verso nuove eroine più complesse
Le protagoniste Young Adult hanno aperto una strada: ora tocca alle nuove autrici e ai nuovi media creare personaggi più sfaccettati, consapevoli e rappresentativi. Le lettrici non vogliono più soltanto essere salvate o speciali per destino: vogliono essere protagoniste della propria storia, con luci e ombre.
Le eroine future, e quelle che già stanno arrivando, hanno l’occasione di ridefinire cosa vuol dire essere ragazza in un mondo fantastico, ma anche nel reale. in conclusione, tra cliché e rivoluzioni, le eroine young adult restano lo specchio di ciò che siamo state e l’anticipazione di ciò che potremmo diventare.
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