Il tour europeo ha toccato alcune tra le più belle biblioteche del mondo, ma ovviamente queste non finiscono qui. Adesso è il momento di tirare fuori il passaporto e prepararsi a volare lontano!

In “A passeggio tra le biblioteche” #1 e #2 sono state presentate solo alcune tra le biblioteche più belle del pianeta. Adesso però è il momento di volare oltreoceano e toccare altri continenti. Uno degli obbiettivi di questi piccoli viaggi virtuali è quello di mostrare strutture particolari che non svolgono unicamente la funzione pura e semplice di biblioteca; si tratta infatti di opere architettoniche uniche nel loro genere che senza dubbio meritano di essere viste.

Central Library – Vancouver, Canada

La storia italiana, si sa, ha in più occasioni ispirato il mondo. È il caso dell’edificio della biblioteca pubblica di Vancouver, che è stata costruita riprendendo le linee del Colosseo.

La biblioteca occupa un intero isolato nel centro di Vancouver: si compone di una struttura principale rettangolare il cui esterno è circondato da un muro colonnato, di forma ellittica. Gli spazi pubblici che circondano l’edificio formano un ambiente continuo e unico. In questo modo, un visitatore che vi si trova a passeggiare avrà davvero l’impressione di trovarsi in una moderna Roma.

Biblioteca José Vasconcelos – Città del Messico, Messico

Una biblioteca moderna dalle linee pulite ed eleganti che si integra perfettamente al giardino botanico nel quale è immersa.

La biblioteca è stata costruita con l’intento di dare un nuovo impulso culturale alla zona. Il giardino ospita moltissime piante autoctone Messicane e in questo contesto, il contrasto con cemento, vetro e acciaio, non stona ma anzi, dona un incredibile senso di pace all’ambiente. Di fatti, le aree di lettura offrono proprio la possibilità di stare a contatto con la natura. Inoltre, l’intero complesso utilizza fonti di illuminazione e areazione naturale.

State Library of South Australia – Adelaide, Australia

La SLSA, prima nota semplicemente come Biblioteca Pubblica dell’Australia Meridionale, è la biblioteca ufficiale dello stato dell’Australia Meridionale.

Si tratta della più grande biblioteca dello stato e, la sua collezione “South Australia” documenta l’Australia del sud dagli insediamenti pre-europei ad oggi.

La vera bellezza di questo edificio sta tutta nei suoi interni. Il salto dal contesto urbano in cemento a quello interno fatto di legno e storie antiche è ciò che più affascina i visitatori. L’influenza rinascimentale francese lascia senza fiato e il tetto a cupola in vetro consente alla camera di essere illuminata con luce naturale.

Biblioteca pubblica di Taipei – Taipei, Taiwan

Questa incredibile struttura immersa nel verde è stata costruita nel 2006; possiede una collezione di circa sei milioni di volumi ed è eco-compatibile. La biblioteca è infatti stata costruita per essere a impatto zero: la struttura portante è realizzata in legno; ci sono pannelli fotovoltaici per l’energia elettrica e sistemi di raccolta dell’acqua piovana che viene poi utilizzata nelle toilette. Il tutto è arricchito da grandi finestre che garantiscono una perfetta illuminazione naturale.

Si tratta quindi di un brillante esempio di bioedilizia da cui si dovrebbe prendere spunto per molte altre opere d’uso quotidiano.

Tempio di Haeinsa – mone Gaya, Corea del Sud

Il tempio di Haeinsa è considerato uno dei tre templi gioiello del buddhismo ed è uno tra i più antichi della Corea. Il suo nome significa “tempio della riflessione su un mare calmo” ed è diventato patrimonio dell’Unesco nel 1995.

Nella biblioteca è conservata una collezione di oltre 80.000 tavolette di legno necessarie per la stampa delle scritture buddiste. La Tripitaka Koreana qui presente risale addirittura al 1200 e, nonostante sia passato qualche annetto, i caratteri cinesi intagliati sulle tavolette sono ancora perfettamente leggibili.

La perfetta conservazione delle tavolette è imputabile anche alla struttura stessa. I costruttori, infatti, hanno creato un sistema di ventilazione naturale che impedisce all’umidità di insediarsi negli ambienti.

Una piccola curiosità: si dice che il tempio sia avvolto da un sortilegio. Di fatti, nessun insetto o uccello entra mai al suo interno, nonostante le numerose aperture.