Il 4 ottobre 2021 ha avuto luogo nella splendida città di Firenze un avvenimento che potremmo considerare storico a tutti gli effetti. Sono stati firmati, infatti, accordi molto importanti tra l’Italia e il popolo nativo americano dei Lakota Sioux in cui, per la prima volta, viene riconosciuta la sovranità della nazione Lakota e istituita una giornata in ricordo di tutti i popoli nativi americani sterminati senza pietà nel corso dei secoli.
Una giornata all’insegna dell’amicizia e del ricordo
Mentre negli Stati Uniti ci si apprestava a festeggiare il Columbus Day, in Italia venivano celebrate e ricordate le vittime innocenti che la scoperta dell’America ha portato con sé. Una scoperta che, se vista con altri occhi, ha dato il via a un’interminabile spirale di violenze indicibili e soprusi nei confronti delle popolazioni native.
Ed è proprio in occasione dell’edizione 2021 del Wolakota, il mese di eventi dedicati all’amicizia tra l’Italia e il popolo dei Lakota Sioux, che la città di Firenze ha deciso di accogliere i delegati ufficiali Lakota per rinnovare il patto di amicizia che dal 1998 unisce la Toscana e i nativi americani.
Già di per sé si tratta di un incontro all’insegna dell’amicizia e del rispetto reciproco. Ma ciò che lo ha reso ancora più importante e profondo è stato il riconoscimento, per la prima volta al mondo, della sovranità del popolo Lakota da parte di un’istituzione ufficiale.
Alessandro Martire – presidente di Wambli Gleska, associazione che rappresenta ufficialmente i Lakota in Europa – ha dichiarato:
“Si tratta di un evento storico per i popoli nativi che mai fino ad ora hanno avuto il riconoscimento del loro status di legittimi abitanti della propria terra. È un passo fondamentale verso il riconoscimento della vera natura della ‘scoperta dell’America’, e cioè il più grande genocidio, ecocidio ed etnocidio della storia dell’umanità. Inoltre il 10 ottobre sarà istituito da quest’anno il Giorno del Ricordo.”
Molto importante e cruciale è stata anche la presenza di Ragini Gupta, Console Generale presso il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze.
Ella ha riconosciuto gli errori degli Stati Uniti nella gestione dei rapporti con i nativi non solo all’epoca della colonizzazione ma anche oggigiorno (si pensi ai nativi segregati nelle riserve).
La Console Gupta ha anche sottoscritto, con gli altri partecipanti all’incontro, il protocollo di amicizia e il riconoscimento della sovranità Lakota.
Il Giorno del Ricordo sarà ogni 10 ottobre
Dopo la firma del protocollo avvenuta il 4 ottobre, domenica 10 si è tenuto (sempre a Firenze) il primo Giorno del Ricordo per i Nativi Americani.
Un giorno che è stato commemorato con una cavalcata per le vie della città.
I Lakota sono stati scortati dai cavalieri toscani e dai Cavalieri dell’Ordine di Parte Guelfa di Firenze accompagnati dai Falconieri Fiorentini.
In seguito hanno marciato dal parco delle Cascine fino a piazza della Signoria, gremita di gente.
Qui sono stati ricevuti dal Sindaco e dalla vice-sindaca in un commovente abbraccio per la celebrazione finale della Giornata del Ricordo con canti tradizionali Lakota.
Dopo un momento di raccoglimento spirituale, è stata apposta la targa alla memoria in ricordo di tutti i popoli nativi americani.
“Nella mia vita ho sempre pregato affinché arrivasse un giorno nel quale le diversità delle culture siano riconosciute semplicemente come vita. Oggi questo giorno è realtà” (Moses Brings Plenty, leader spirituale Lakota).
Fonti
- In Italia nasce il Giorno del Ricordo per i popoli nativi americani (LegaNerd)
- L’Italia cavalca al fianco dei Lakota per il Giorno del Ricordo (LegaNerd)
Per approfondire
- I Lakota-Sioux ieri e oggi (Wambli Gleska)
- Wolakota 2021
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