In questi ultimi anni stanno prendendo sempre più piede anche le sezioni del Premio Strega dedicate ai Giovani e ai Ragazzi
Vi avevamo parlato delle origini del famoso premio letterario in questo articolo.
Pochi giorni fa, il Comitato scientifico del Premio Strega Ragazze e Ragazzi ha annunciato il vincitore del premio – il libro “Il viaggio” – per la categoria “Migliore narrazione per immagini”.
Questa nuova categoria del premio è nata “con l’obiettivo di sostenere e valorizzare la componente visiva in linea con le nuove tendenze mondiali che vedono fumetti e romanzi grafici tra le aree in più rapida ascesa dell’editoria e una produzione di albi illustrati, anche senza parole, sempre più ricca ed eterogenea”.
In effetti troviamo sugli scaffali delle librerie, sempre più numerosi, albi illustrati e graphic novel indirizzati sia ai più piccoli che agli adulti. Le illustrazioni, in questo senso, sono sempre più ricercate e d’effetto.
Tra i 42 titoli proposti per quest’anno dagli editori, il Comitato ha selezionato le tre opere finaliste:
- Michał Skibiński, “Ho visto un bellissimo picchio”, illustrazioni di Ala Bankroft, traduzione di Silvia Mercurio (Einaudi Ragazzi);
- Øyvind Torseter, “Mule Boy e il Troll dal cuore strappato”, traduzione di Alice Tonzig, (Beisler);
- Peter Van den Ende, Il viaggio, (Terre di mezzo).
Quest’ultimo è stato proclamato vincitore il 23 marzo appena trascorso nell’ambito della Bologna Children’s Book Fair 2022.
Questa la motivazione:
“Il viaggio è un libro senza parole dominato dal nero, un viaggio visuale che reclama lentezza, attenzione, pazienza, invitando lo sguardo alla sosta e offrendo in cambio meraviglia e pensiero. Ambienti marini iper-realisticamente visionari e incontri sorprendenti di non immediata decifrabilità, offrono al lettore un’occasione di godimento nel segno della visione, ma anche indizi preziosi per ragionare sul rapporto tra uomo e ambiente, sul presente e sul futuro”.
LA STORIA E I DISEGNI
E’ una barchetta di carta la protagonista del libro che nel suo viaggio marino reinterpreta per tutti i lettori la metafora del viaggio della vita.
Le illustrazioni sono ispirate alle incisioni originali di Edouard Riou e Alphonse Neuville a corredo dei libri di Jules Verne, molto amate dall’autore.
Per alcune scene sono state necessarie oltre 40 bozze prima di arrivare al disegno finale. A partire dallo schizzo a matita, Peter ha realizzato a inchiostro l’illustrazione finale rifinendo con la china i dettagli per creare maggiori contrasti nelle illustrazioni. Per ogni tavola ha impiegato fino a tre settimane e il lavoro sul libro è durato oltre tre anni!
Belga di 37 anni, Peter Van den Ende durante la premiazione ha affermato:
“E’ bello sapere che ai bambini piace questo libro. Le illustrazioni in bianco e nero incutono paura, ma è giusto proporre ai ragazzi anche cose reali della vita, che non è solo fiori e farfalle”.
Il prossimo appuntamento del Premio Strega Ragazze Ragazzi si svolgerà a maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino dove verranno annunciate le opere finaliste delle categorie dedicate ai lettori 6+, 8+, 11+.
Restate connessi vi terremo aggiornati su tutte le ultime novità letterarie dedicate ai bambini!
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